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Rissa Le Cannella, convalidati gli arresti e disposta la custodia cautelare in carcere

foto comunicato

&NewLine;<p><strong><em>Tutti i destinatari dei provvedimenti cautelari tranne uno&comma; ancora ricoverato in ospedale&comma; sono stati associati presso il carcere di Crotone<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Crotone hanno eseguito l&&num;8217&semi;Ordinanza di custodia Cautelare in carcere emessa nella  serata di ieri&comma;  dal G&period;I&period;P&period; del Tribunale di Crotone&comma; con la quale sono stati convalidati gli arresti eseguiti&comma; nella stessa serata del 19 agosto dai militari operanti della Compagnia di Crotone&comma; nei confronti di A&period; B&period;&comma; 44enne&comma; G&period; P&period;&comma; 39enne&comma; F&period; P&period;&comma; 60enne&comma; A&period; P&period;&comma; 41enne e G&period; V&period;&comma; 57enne&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con lo stesso provvedimento il Gip&period; ha disposto la custodia cautelare degli stessi con l’ipotesi di reato di rissa aggravata per tutti&comma; dell’omicidio di Filippo Verterame e del tentato omicidio di G&period; V&period; per  G&period; P&period;&comma; e del tentato omicidio di quest’ultimo per G&period; V&period;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;odierna misura  è stata emessa a seguito ed a parziale esito delle indagini intraprese dai militari della Compagnia di Crotone&comma; coordinate dalla Procura della Repubblica&comma; diretta da Domenico Guarascio&comma; che nell’immediatezza dei fatti&comma; hanno raccolto le fonti di prova sulle quali si fonda l’odierno provvedimento cautelare&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il quadro ricomposto confermato dall’ordinanza del giudice è quello di una lite tra le due fazioni contrapposte iniziata per futili motivi&comma; passata rapidamente dall’aggressione a mani nude alle armi bianche&comma; di cui tutti i partecipanti portano i segni fisici&comma; ed evoluta in maniera ancora più grave in un secondo momento&comma; molto ravvicinato&comma; culminato nelle lesioni poi diventate fatali per il giovane Filippo Verterame&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gli elementi raccolti sono riferiti alla fase delle indagini preliminari&comma; e&comma; pur portando all’emissione di misure cautelari&comma; vista la gravità dei fatti&comma; non incidono sulla presunzione di non colpevolezza degli indagati fino al giudizio definitivo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tutti i destinatari dei provvedimenti cautelari tranne uno&comma; ancora ricoverato in ospedale&comma; sono stati associati presso il carcere di Crotone&period;<&sol;p>&NewLine;

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