Il Comune di Jonadi aderisce all’Associazione antiracket e antiusura della Provincia di Vibo Valentia

&NewLine;<p><strong><em>La decisione ratificata all&&num;8217&semi;unanimità nel corso di una seduta straordinaria del consiglio comunale<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Consiglio comunale di Jonadi&comma; riunitosi in seduta straordinaria&comma; ha deliberato all’unanimità l’adesione del Comune all’Associazione antiracket e antiusura della Provincia di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La decisione è frutto di un percorso di approfondimento promosso dalla Commissione consiliare trasparenza e legalità&comma; presieduta dal consigliere comunale Gabriele Prestia&comma; che ha analizzato strumenti e finalità dell’Associazione&comma; con particolare attenzione al ruolo che gli enti locali possono svolgere nel sostenere il tessuto economico sano dei territori&period; Nel corso della seduta consiliare il consigliere Prestia ha aggiunto&colon; &&num;8220&semi;Questa adesione non è un punto di arrivo&comma; ma un punto di partenza&colon; un impegno a costruire una rete più forte&comma; capace di dare sostegno&comma; fiducia e protezione a chi sceglie la strada della legalità&&num;8221&semi;&period; L’adesione si colloca nel solco dell’appello rivolto ai Comuni dal Sindaco di Vibo Valentia&comma; presidente dell’Associazione&comma; che ha invitato le amministrazioni locali a rafforzare il fronte istituzionale contro i fenomeni di estorsione e usura&comma; attraverso forme di collaborazione stabili e condivise&period; Il Comune di Jonadi&comma; guidato dal Sindaco Fabio Signoretta&comma; conferma così la volontà di partecipare attivamente a una rete territoriale ampia&comma; basata su responsabilità istituzionale e cooperazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La seduta consiliare&comma; convocata dal Presidente del Consiglio comunale Giampiero Calafati&comma; ha trattato anche altri tre punti all’ordine del giorno&comma; in materia di bilancio e di cultura&period;<&sol;p>&NewLine;