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Verso le Regionali, nel centrodestra fallisce il casting di Fratelli d’Italia che adesso precetta i parlamentari in carica

casting x factor

&NewLine;<p><strong><em>Come i &&num;8220&semi;riservisti&&num;8221&semi; alla vigilia della grande battaglia&comma; da Roma parte l&&num;8217&semi;ordine&colon; tutti in campo&period; Intanto&comma; la Lega preannuncia liste forti e Calenda potrebbe offrire ad Occhiuto il simbolo di Azione<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il partito della premier in Calabria l’aveva sparata grossa&comma; con tanto di comunicato ufficiale per raccontare di come Fratelli d’Italia avesse subito un vero e proprio assalto da parte di personaggi di spessore che si erano proposti come candidati a rafforzare la lista&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un flusso di tale portata che era stato necessario inviare il responsabile nazionale dell’organizzazione del partito&comma; Giovanni Donzelli&comma; per dirigere personalmente un vero e proprio casting&comma; che manco fossimo a X-Factor&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma&comma; evidentemente Giovanni Donzelli non è rimasto particolarmente entusiasta delle candidatura profilate dai dirigenti territoriali di Fratelli d’Italia durante il casting allestito a Catanzaro Lido&period; E così&comma; mentre i trepidanti aspiranti attendevano il verdetto&comma; il resoconto portato a Roma ha prodotto la più clamorosa delle decisioni&colon; l’ordine impartito da via della Scrofa è quello che&nbsp&semi;tutti i parlamentari devono candidarsi&period;&nbsp&semi;Nessuno escluso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Troppo deboli&comma; quindi le decantate new entry nelle liste e Fratelli d’Italia non può permettersi di presentarsi il 7 ottobre in Calabria come il terzo partito della coalizione&period; Quindi&comma; alle prossime regionali troveremo schierati con un posto in lista i senatori Fausto Orsomarso e Ernesto Rapani&comma; il deputato Alfredo Antoniozzi&comma; tra l’altro tutti nella Circoscrizione nord&comma; ma persino la Sottosegretaria agli Interni e coordinatrice regionale del partito&comma; Wanda Ferro &lpar;Circoscrizione centro&rpar; e l’europarlamentare Denis Nesci &lpar;Circoscrizione sud&rpar;&period; Ai quali si aggiungono ovviamente i due assessori Filippo Pietropaolo &lpar;Centro&rpar; e Giovanni Calabrese &lpar;Sud&rpar; e Montuoro &lpar;Centro&rpar;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una decisione che scompagina le strategie dei consoli locali che sul territorio stavano lavorando alla costruzione di un loro personale feudo&comma; per difendere il quale non avevano rinunciato alla bagarre&comma; a porre veti incrociati&period; Tutto congelato dalla decisione romana che ha portato subbuglio&comma; perché&colon;- a questo punto &&num;8211&semi; come fanno i principali esponenti di partito&comma; consoli e proconsoli in testa&comma; a spingere i propri pupilli senza appoggiare&comma; ad esempio&comma; un sottosegretario che è pure il massimo rappresentante del partito in regione&quest; Come ne uscirebbe il partito da una sua debacle personale&quest; Ed ancora&comma; come correggere le rotte di quei pacchetti di voti che personaggi di peso come Nesci&comma; Montuoro&comma; Antoniozzi&comma; Orsomarso e Rapani portano in dote a titolo personale&quest; E come spiegare che un partito così verticistico abbandoni al loro destino gli assessori uscenti&comma; uno dei quali pure vice presidente della Regione&comma; negando loro il minimo sindacale di un appoggio del partito&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma da Roma hanno allestito un rompicapo che pare peggio di un sudoku per i piccoli potentati locali&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Intanto&comma; si racconta che la Lega stia mettendo in campo candidati forti&comma; soprattutto nella circoscrizione centro &lpar;si attendono sorprese eclatanti&excl;&rpar; e quella Sud&comma; con il ritorno del vice della Santelli&comma; già presidente ff della Regione&comma; Nino Spirlì&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma&comma; soprattutto&comma; voci di corridoio raccontano che la vera sorpresa potrebbe arrivare dall’area centrista liberal-moderata&comma; dove un Calenda&comma; a metà tra lo scocciato e l’incaz&&num;8230&semi; arrabbiato a causa dell’ammutinamento di Graziano e De Nisi rimasto nel campo larghissimo a favore di Tridico&comma; potrebbe riportare nel centrodestra il simbolo di Azione offrendolo alla strategia elettorale di Roberto Occhiuto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lo scopriremo solo vivendo&&num;8230&semi;<&sol;p>&NewLine;

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