I funerali si terranno domani venerdì 5 settembre nella chiesa di S. Maria La Nova a Vibo Valentia

Un improvviso malore, accusato nel pomeriggio di mercoledì a Serra San Bruno, ha strappato all’affetto dei suoi cari e della comunità vibonese Carmen Nardo vedova Lampasi, stimata insegnante di musica e pianoforte. Trasferita d’urgenza prima all’ospedale “Jazzolino” e poi al Policlinico della “Dulbecco” di Catanzaro, il suo cuore ha cessato di battere nonostante i tentativi dei medici. Proprio oggi avrebbe compiuto 68 anni.
A dare il triste annuncio i figli Sara con Antonio, Giulia, Davide, Francesco, Alessandro con Sandra, Manuele con Manuela, i fratelli Franco con Victoria, Guido con Cesella, Annamaria con Dino, la cognata Nina Miuccio vedova Lampasi, i nipoti Massimo, Federico, Stefano e Lorenzo; i partenti tutti.
Nata a Sorianello e appartenente a una delle famiglie più conosciute di Soriano, Carmen Nardo da tempo viveva a Latina, ma aveva sempre mantenuto un forte legame con Vibo Valentia, città in cui tornava spesso, come accaduto anche questa estate, e alla quale era profondamente legata.
Donna di grande signorilità e compostezza, esempio di eleganza, sensibilità e dedizione alla famiglia, a conferma di ciò quanto, già ieri sera, nell’immediatezza del tragico evento, ha scritto una sua nipote, Adriana Teti: “Oggi è venuta a mancare una persona speciale, Carmen Nardo. Sebbene fosse mia zia, per me non lo è mai stata nel senso tradizionale del termine. Era mia coetanea, la mia compagna di scuola e una compagna di vita che ha condiviso con me un pezzo fondamentale del mio percorso.
Il nostro legame si è cementato nel tempo, a partire da quando la mia casa era un punto d’incontro vivace per gli amici. È stato lì che ha incontrato mio zio, e tra loro è nato un grande amore. Insieme hanno costruito una famiglia, coronata dalla nascita di quattro splendidi ragazzi.
Carmen era una persona luminosa. Aveva sempre un sorriso sulle labbra e un’innata positività, una fiducia incondizionata negli altri. Era circondata da amiche e portava con sé una profonda voglia di vivere e fare nuove esperienze. A differenza mia, che mi sono sempre considerata più pessimista e negativa, lei era l’incarnazione dell’ottimismo. Amava la musica, l’arte e la cultura, e in ogni sua passione metteva un’energia contagiosa.
Nonostante le nostre visioni a volte opposte, che ci portavano a discutere spesso, il nostro affetto ha sempre prevalso. Ogni confronto si concludeva con un abbraccio, e il nostro legame ne usciva ogni volta rafforzato.
Se n’è andata troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile. Il suo ricordo rimarrà indelebile nel cuore di chiunque l’abbia conosciuta e amata”

.I funerali saranno celebrati domani, venerdì 5 settembre, alle ore 11.30, nella chiesa di Santa Maria La Nova a Vibo Valentia, mentre una Messa in suffragio sarà celebrata mercoledì 10 settembre alle ore 18.00 nella Chiesa S. Giuseppe Lavoratore in Latina Scalo.
Questa redazione si unisce al dolore ed alla commozione che ha assalito la comunità vibonese al momento della triste notizia, riportando il ricordo del Direttore: “Con Carmen c’era una schietta amicizia che risaliva ai tempi della scuola e c’era sincera stima. La ricordo con affetto e porto con me il bel ricordo dell’ultimo nostro incontro di poche settimane fa, quando con il suo modo diretto mi aveva investito di responsabilità dicendomi che dovevo continuare ad impegnarmi (immagino soprattutto con i miei scritti) per il bene della nostra città alla quale teneva tanto malgrado non vivesse più qui. È un momento di profonda tristezza”.










