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A proposito delle aggressioni social a Dalila Nesci. Basta odio: la politica è confronto, non linciaggio

dalila nesci 5

&NewLine;<p><strong><em>No all’odio&comma; sì al dibattito democratico&period; Oscar Wilde ricorda che &OpenCurlyDoubleQuote;La coerenza è degli sciocchi… è l&&num;8217&semi;ultimo rifugio delle persone prive d&&num;8217&semi;immaginazione”<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quello che sta accadendo in queste ore su alcune pagine social non è politica&colon; è barbarie digitale&period; Gli insulti non sono opinioni&comma; l’odio non è critica&period; Sono scorciatoie di chi non ha argomenti e preferisce urlare anziché discutere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dalila Nesci&comma; come qualunque cittadino e politico&comma; va giudicata per le sue idee&comma; per le proposte che mette sul tavolo&comma; per i risultati che otterrà&period; Non per etichette&comma; non per un cambio di percorso politico&comma; non per pregiudizi&period; La coerenza cieca non è un valore&colon; è una gabbia che impedisce alla politica di evolversi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È troppo comodo ridurre tutto a un insulto social&comma; a un commento velenoso&comma; a un’etichetta sprezzante&period; Questo non è dibattito democratico&comma; è fango&period; E chi alimenta odio in rete non sta difendendo la politica&colon; la sta distruggendo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La politica ha bisogno di idee&comma; non di insulti&period; Di confronto&comma; non di linciaggi&period; Di dignità&comma; non di odio&period; Chi vuole davvero confrontarsi lo faccia sui contenuti&comma; con serietà e responsabilità&period; Il resto è solo rumore tossico che avvelena lo spazio pubblico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La democrazia si fonda sul dibattito civile&comma; sul confronto di idee e proposte&period; Le figure pubbliche&comma; come ogni cittadino&comma; vanno valutate per ciò che fanno&comma; per i contenuti che portano avanti e per i risultati che ottengono&comma; non per le etichette o per il passaggio da una forza politica all’altra&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sarebbe superfluo citare Oscar Wilde&comma; quando ricorda che&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;La coerenza è degli&nbsp&semi;sciocchi… è l&&num;8217&semi;ultimo&nbsp&semi;rifugio&nbsp&semi;delle&nbsp&semi;persone&nbsp&semi;prive d&&num;8217&semi;immaginazione”&comma; ma quanto sta accadendo in queste ore su certe pagine social è inaccettabile&period; Perché l’odio sui social non è mai accettabile&colon; è una forma di violenza verbale che non può essere legittimata come espressione politica&comma; sebbene criticare una figura pubblica e le sue scelte politiche resti sempre parte integrante della democrazia&comma; purché si mantenga un linguaggio civile&comma; fondato su fatti e responsabilità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’odio&comma; online o offline&comma; non è un argomento politico&colon; è una scorciatoia per togliere spazio al confronto utile&period; È facile etichettare un personaggio pubblico per una mossa&comma; ma la democrazia non si nutre di etichette&colon; si nutre di contenuti&comma; proposte&comma; risultati&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;09&sol;nesci-fdi&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-43248"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel caso di Dalila Nesci&comma; il suo percorso politico è noto&colon; da tempo aveva preso le distanze dal vecchio movimento&comma; che nel frattempo ha mutato natura rispetto agli esordi&period; Oggi ha intrapreso una nuova strada e va giudicata per le sue azioni&comma; le proposte programmatiche e gli obiettivi che dichiara di perseguire&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ridurre il confronto politico a un attacco personale significa svuotare di senso la democrazia&period; Alimentare campagne d’odio sui social significa rinunciare al dialogo e alla responsabilità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Chi crede nella politica ha il dovere di respingere questa deriva e di riportare il dibattito su un piano costruttivo&comma; serio e rispettoso&period; Solo così si restituisce dignità alla politica e si eleva la qualità del confronto pubblico&period;<&sol;p>&NewLine;

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