Il porto, anche nel settore passeggeri, si riconferma il punto centrale dell’economia locale, da conoscere meglio e da sviluppare per un turismo sostenibile
Va concludendosi questa che è la prima domenica di settembre, una domenica che il calendario indica ancora come un giorno d’estate, ma che si sa essere la prima di fine stagione. Così almeno sulla carta di un’abitudine che è consuetudine quantomeno mentale. ma che così non è stata per il porto di Vibo Marina.
Infatti, è stata una domenica che ha mostrato chiaramente che continuano anche in settembre i collegamenti marittimi tra le isole Eolie e li porto di Vibo Marina.
Le motonavi delle compagnie Comerci e Salvadori anche oggi hanno effettuato le interessanti mini-crociere giornaliere, ma anche passaggi di sola andata o ritorno.



La nave veloce di Linea bisettimanale della Liberty Lines è giunta oggi in porto con circa 150 passeggeri, tra cui molti bambini, nel segno di un agevole comodo trasporto. Diversi turisti giungono ancora, come è accaduto durante i momenti focali dell’estate, dalle Eolie al porto vibonese di per scoprire la Calabria, spesso usufruendo del treno presso alla Stazione di Vibo Marina.
Un flusso di tale livello che andrebbe meglio intercettato e gestito, così che non si è mai fatto, purtroppo, non traducendo in fatti concreti le tante parole spese a svuoto nell’esaltare l’idea di una Vibo Marina polo turistico. Ma come? Quando? Se non si utilizzano questi momenti?
Alcuni passeggeri prima o dopo l’imbarco per le Eolie fanno sosta a Vibo Marina usufruendo dei servizi di ristoro e di ricettività.
Il porto, anche nel settore passeggeri, si riconferma il punto centrale dell’economia locale, da conoscere meglio e da sviluppare per un turismo sostenibile, per come si dice, ma non si fa!