La Guardia di Finanza mette i sigilli ad un locale di Falerna

&NewLine;<p><strong><em>Le Fiamme Gialle&comma; durante un controllo&comma; hanno verificato la mancanza del prescritto certificato di agibilità e della SCIA Antincendio<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Anche se siamo ormai agli sgoccioli delle ferie estive le persone&comma; soprattutto i giovani&comma; hanno ancora voglia di divertirsi e la sera si riuniscono nei luoghi dove possono incontrare i loro simili&comma; ascoltare la musica&comma; ballare e passare alcune ore nel pieno relax&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Però non tutti i luoghi sono idonei ad ospitarli&comma; capita che un locale si trasformi in una discoteca&comma; in un luogo di intrattenimento&comma; di spettacolo e a questo punto intervengono i controlli perché tutto si svolga a norma&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo non è successo a Falerna&comma; dove i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme&comma; in seguito ai controlli predisposti nelle zone di attrazione turistica&comma; hanno eseguito un accertamento in un esercizio commerciale sul litorale&comma; scoprendo che presso lo stesso era stata organizzata un’attività di trattenimento e pubblico spettacolo in violazione delle norme a tutela dell’incolumità pubblica&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In particolare&comma; le Fiamme Gialle hanno accertato che nel locale erano presenti circa 300 persone&comma; che stavano partecipando ad un evento organizzato in assenza del prescritto certificato di agibilità e della SCIA Antincendio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I finanzieri&comma; a questo punto sono stati costretti ad interrompere la festa&comma; a causa della mancata sicurezza del luogo in presenza di così tante persone&comma; e a sottoporre i locali a sequestro preventivo&comma; al fine di inibire in tal modo il protrarsi degli illeciti&comma; ed hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica il responsabile della struttura&period;<&sol;p>&NewLine;