L’ex prefetto Gianfranco Tomao è subentrato a Vittorio Piscitelli avvicendato dopo dieci mesi dal suo insediamento
Il nuovo commissario straordinario, il prefetto Gianfranco Tomao, componente la terna chiamata a guidare l’Asp di Vibo Valentia dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, ha ricevuto i giornalisti per quello che ha definito un incontro conoscitivo con la stampa.
Tomao è subentrato in corsa prendendo il posto di un altro ex prefetto, Vittorio Piscitelli, che dopo appena dieci mesi è stato “avvicendato”.
Facendosi affiancare dai commissari non avvicendati Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando, ma anche dal direttore sanitario Ilario Lazzaro e dal direttore amministrativo Angelo Vittorio Sestito, Tomao ha garantito di voler lavorare «in continuità con l’impegno finora dispiegato, non disperdendo quanto è stato egregiamente compiuto, portando a termine ciò che è già in atto tendendo sempre al miglioramento di ogni attività», senza nascondere le numerose criticità che storicamente caratterizzano questa azienda sanitaria, a partire dalle questioni legate all’Emergenza-urgenza, con il Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino spesso in affanno per sovraccarico d’utenza, prolungata permanenza dei pazienti per mancanza di posti letto nei reparti e carenza di personale.
Si punta, quindi all’ampliamento degli spazi per offrire al Pronto soccorso nuovi ambienti. Annunciato anche il prossimo trasferimento del reparto di Ortopedia che consentirà un incremento di posti letto (da 8 a 14), operazione, questa che potrà liberare un’area con 8 posti letto da destinare ai pazienti con patologie di origine internistica.
Rimane il problema dei problemi per questa Asp: il reclutamento di personale, per quanto si sia in attesa dell’approvazione del piano del fabbisogno da parte della Regione, che consentirà di procedere a nuove assunzioni.
Prioritario, però, rimane la necessità di potenziare ed attuare concretamente la medicina territoriale.