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Maria D’Angelo presenta “Le tue ali fra la terra e il cielo” un invito a credere nella forza della vita e della giustizia

&NewLine;<p><strong><em>Il racconto edito da Libritalia sarà presentato venerdì 12 settembre&comma; alle ore 19&period;00 presso il Santuario Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime a Paravati<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con Le tue ali fra la terra e il cielo&comma; pubblicato da Libritalia&comma; Maria D’Angelo consegna ai lettori un racconto breve ma intenso&comma; capace di trasformare il dolore in un messaggio di speranza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un libro che ci accompagna in un cammino che parte dall’esperienza personale dell’autrice e si apre a un orizzonte universale&colon; la ricerca di un equilibrio fra memoria&comma; vita e fiducia&period; Il cuore del libro è un invito a non lasciarsi trascinare dall’inerzia&comma; ma a riscoprire ogni giorno il valore della vita come dono da proteggere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le righe di questo racconto&comma; emerge tra l&&num;8217&semi;latro uno dei temi sociali più importante ma non ancora apprezzato per il suo alto valore&colon; la donazione degli organi&comma; e proprio mons&period; Giuseppe Fiorillo&comma; apprezzato come sempre per la sensibilità della sua visione critica e realistica della società&comma; lo mette in evidenza&colon; &&num;8220&semi;Salvatore nel suo donare i propri organi&comma; affidando la realizzazione di questa volontà ai genitori&comma; ha aderito con fatti concreti a Cristo&period; E cosi lui vive &&num;8211&semi; sottolinea don Giuseppe Fiorillo &&num;8211&semi; oltre che spiritualmente&comma; anche fisicamente&comma; perché qualcuno vede con i suoi occhi&comma; qualcun altro ha ricevuto i suoi reni&comma; e qualcun altro ancora vive con i battiti del suo cuore… Salvatore ha dato all&&num;8217&semi;umanità e Dio ha dato a lui questo grande dono&colon; la pace e la serenità dell&&num;8217&semi;anima della sua cara mamma e dei suoi familiari&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;09&sol;WhatsApp-Image-2025-09-10-at-21&period;55&period;00-727x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-43641"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Accanto a questo&comma; emerge una convinzione chiara&colon; la giustizia è anche un impegno condiviso&comma; un patto tra persone e istituzioni per garantire che la dignità di ciascuno sia rispettata&period; Maria D’Angelo la racconta con convinzione&comma; come un bene prezioso che rende più solido il nostro vivere insieme&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il risultato è un libro che parla al cuore del lettore&colon; un incoraggiamento a guardare avanti con fiducia&comma; a credere che anche nelle ferite si possa trovare la forza per camminare&comma; e che nel desiderio di giustizia ci sia la spinta per costruire un mondo più umano&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il libro sarà presentato venerdì 12 settembre&comma; alle ore 19&period;00 presso il Santuario Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime a Paravati&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un momento di riflessione che vedrà la partecipazione di tanti illustri relatori tra cui&colon; Mons&period; Attilio Nostro&comma; Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea&comma; il Sindaco di Mileto Fortunato Giordano&comma; il Direttore editoriale di Libritalia Simona Toma&comma; lo scrittore Michele Furci&comma; Mons&period; Giuseppe Fiorillo&comma; il parroco Don Piero Furci e la curatrice del libro Franca Falduto&period; che dialogheranno su un tema così importante&comma; una finestra di condivisione che unisce letteratura&comma; spiritualità e impegno civile&comma; nel segno di un messaggio universale&colon; custodire la vita e credere nella giustizia come fondamento della comunità&period;<&sol;p>&NewLine;

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