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Un dolore silenzioso e dignitoso ha avvolto il Duomo per l’ultimo saluto al piccolo Francesco

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&NewLine;<p><strong><em>Non si può raccontare&comma; né commentare un momento di così intensa&comma; commossa partecipazione&period; Rimangono solo le parole del Vescovo<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un silenzio carico di emozione&comma; spezzato solo dal pianto sommesso dei presenti&comma; ha accolto Francesco nel suo ultimo saluto nel Duomo di San Leoluca&period; A stringersi attorno alla famiglia Giofrè-Mirabelli ieri pomeriggio c’erano centinaia di persone&comma; rappresentanti delle istituzioni cittadine&comma; medici dell’ospedale &OpenCurlyDoubleQuote;Jazzolino”&comma; personale dell’Asp di Vibo Valentia&comma; e semplici cittadini&period; Soprattutto tanti&comma; tanti semplici cittadini&comma; che hanno condiviso in questi giorni un dolore collettivo&comma; profondo&comma; che ha avvolto tutta la città che ieri ha vissuto con partecipazione il lutto cittadino che il sindao Enzo Romeo ha proclamato in occasione della celebrazione di questi funerali che nessuno avrebbo voluto ci fossero&comma; perché se è ingiusto che si muoia a tre anni&comma; è assurdo&comma; è inaccettabile che sia accaduto durante un gioco in un parco&comma; un parco che abitualmente è pensato per far sorridere e rendere felici le persone e soprattutto i più piccoli&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un dolore&comma; dignitoso e silenzioso&comma; quello che da giorni ha avvolto la città&comma; ha invaso il Duomo di San Leoluca stracolmo di gente&period; Non si può raccontare&comma; non si può commentare una giornata di lutto così intenso e partecipato&period; Potranno bastare le parole del vescovo mons&period; Attilio Nostro&comma; che ha celebrato questo momento&comma; partendo da una considerazione&colon; &&num;8220&semi;Questa famiglia ha dato una testimonianza straordinaria di fede e di forza umana &&num;8211&semi; ha detto il vescovo Attilio Nostro &&num;8211&semi; Li devo ringraziare per come mi hanno accolto&comma; mi hanno fatto sentire un familiare&comma; Questo è tanto per me e per loro&period; Attingiamo alla loro forza e alla grazia della fede&comma; nella certezza che riabbracceremo un giorno chi non c’è più&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Parole umane che possano aiutare non ce ne sono &&num;8211&semi; ha aggiunto &&num;8211&semi; C’è solo la forza della fede a dare forza”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Parole semplici&comma; le sole possibili&comma; ma importanti per raccontare questo dolore indicibile per una perdita così grande&comma; ma anche per evidenziare la dignità e la spiritualità con cui i genitori stanno affrontando questa immane prova&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;La fede ci dà la possibilità di rintracciare le persone che ci mancano dalla nostra vita terrena&comma;” ha aggiunto monsignor Nostro<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il piccolo Francesco lascia un vuoto enorme&comma; ma anche un segno profondo nel cuore di questa comunità&comma; di una città intera che si è mostrata unita&comma; finalmente unita fermandosi per piangere insieme ai genitori&comma; ai familiari&comma; gli amici&comma; i bambini suoi compagni d&&num;8217&semi;asilo che con lui non potranno più giocare&comma; perché &&num;8211&semi; assurdo&comma; ingiusto&comma; inaccettabile &&num;8211&semi; se ne è andato per sempre mentre giocava&excl;<&sol;p>&NewLine;

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