La cerimonia si è svolta nel cimitero di Monterosso dove riposa, con la partecipazione della famiglia e delle autorità, con in testa il sindaco Antonio Lampasi
La comunità di Monterosso ha ricordato anche quest’anno il suo eroico figlio Vincenzo Curigliano, brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza deceduto tragicamente in servizio il 18 settembre del 1970, durante i Moti di Reggio Calabria.
La frattura delle costole subita nel corso degli scontri dei Moti di Reggio, provocò al brigadiere un arresto cardiaco che lo portò al decesso mentre si trovava, assieme a numerosi colleghi, asserragliato all’interno della Questura di Reggio Calabria, presa d’assalto dai manifestanti che contestavano, con sommosse popolari, la decisione di designare Catanzaro anziché Reggio Calabria a capoluogo di regione.
La cerimonia si è svolta nel cimitero di Monterosso dove riposa, con la partecipazione della famiglia e delle autorità, con in testa il sindaco Antonio Lampasi, che hanno deposto una corona di fiori in suo onore.