Salvatore Rota è stato un punto di riferimento dell’eccellenza olivicola calabrese, capace di guardare sempre al futuro restando fedele alla sua terra e alle sue tradizioni
di Thomas Vatrano
Con profonda tristezza e commozione, apprendiamo la notizia della scomparsa di Salvatore Rota, anima e guida dell’Azienda Agricola La Valle, a San Mauro Marchesato (Kr). per molti anni punto di riferimento d’eccellenza nel panorama della produzione olivicola italiana.
Salvatore non era soltanto un imprenditore: era un uomo visionario, capace di guardare al futuro mantenendo saldo il legame con la terra e con la propria gente. Ha sempre voluto che la sua azienda non fosse soltanto un’impresa agricola, ma un laboratorio di valori: rispetto per la natura, amore per il territorio, dedizione alla qualità. In ogni scelta, in ogni investimento, emergeva la sua sensibilità morale e la convinzione che fare impresa significhi prima di tutto responsabilità.

Sotto la guida di Salvatore, La Valle ha conquistato numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, che attestano la qualità estrema del lavoro portato avanti negli anni. Traguardi non casuali: nascono da una strategia rigorosa e da un impegno quotidiano nel selezionare cultivar (Carolea, Leccino, Biancolilla, Nocellara Messinese, Frantoio) e persino nel sperimentare nuove tipologie come Coratina, Itrana e Moraiolo, sempre con l’occhio attento al territorio e all’equilibrio ecologico.
Non bastano i premi a descrivere l’essenza del lavoro che Salvatore ha voluto: attenzione estrema nelle fasi colturali, spremitura all’avanguardia, controllo puntuale, rigore in ogni passaggio. La qualità era un valore sacro: non un capriccio, ma il fondamento su cui costruire una reputazione che supera i confini locali.
La perdita di Salvatore Rota lascia un vuoto profondo non solo nella famiglia, nei collaboratori e nella comunità locale, ma nel mondo dell’olivicoltura che ha saputo guardare avanti e fare dell’eccellenza una missione. Il suo modello rimane come testimonianza che è possibile crescere con dignità, essere competitivi pur restando fedeli al territorio e costruire qualcosa che valga nel tempo. In questo momento di cordoglio, si eleva un ricordo rispettoso: quello di un uomo che ha piantato semi, realizzato sogni, contribuito a diffondere la reputazione della Calabria e dell’Italia nel mondo dell’olio extravergine di oliva. Possa il suo spirito continuare a vivere nelle piante, nei frutti, nelle bottiglie d’olio che raccontano la bellezza della nostra terra. E che la sua eredità, umana e imprenditoriale, ispiri chi verrà dopo a proseguire con senso, passione e integrità.
Ci lascia un amico, schietto e leale. Che la terra ti sia lieve . Onorato di essere stato accanto a te come consulente.
*tra da l’Olivo News