Il ricordo di quando a Radio Calabria cantò in diretta per proporre in anteprima il suo nuovo disco
di Maurizio Bonanno
È morto all’età di 82 anni, Christian, il cantante di Cara e di Daniela, la voce che negli anni Ottanta – nel periodo del suo maggior successo – fu definita la risposta italiana a Julio Iglesias. Era ricoverato al Policlinico di Milano.
Nato a Palermo l’8 settembre 1943, Christian poteva vantare una carriera pluridecennale e milioni di dischi venduti.
Tra la fine degli anni’70 e gli ’80 era di casa a Vibo Valentia, in quella Vibo Valentia degli anni d’oro che era al centro del mondo dello spettacolo e della musica nazionale grazie al lavoro del gruppo Emmepi, ovvero Saverio Mancini e Daniele Piombi, che aveva fatto di questa città il fulcro intorno al quale tutto girava bel “bel mondo” di allora. Ed il 501 hotel era la casa di tutti quegli artisti che ruotavano.

Sono il testimone diretto e personale di questa “meraviglioso andirivieni”, perché a quel tempo ero il giovane disc-jockey delle Buche del 501, la mitica discoteca frequentatissima e che mi regalava la straordinaria emozione di far ballare anche questi personaggi da rotocalco, come era allora.
E Christian era uno dei più assidui frequentatori. Talmente presente da aver instaurato un rapporto diretto e più amichevole con alcuni di noi. Io, ormai incallito dj, mi alternavo tra la discoteca e la radio, Radio Calabria. e Christian, simpatico e gentile malgrado a quel tempo fosse un personaggio di successo, accettava volentieri di essere ospite anche nei nostri programmi radiofonici.
Ricordo uno dei momenti più belli ed originali delle sue presenze in radio. Era il periodo in cui stava lanciando il suo nuovo disco e ci offrì l’occasione di una anteprima in radio. Portò in vinile dove era incisa solo la base musicale e – è il caso di dire “in esclusiva” – cantò in diretta la nuova canzone: un’anteprima assoluta, un regalo a Radio Calabria ed alla prima trasmissioni in particolare. Soprattutto un regalo alla città di Vibo Valentia che era ormai un appuntamento fisso di quel periodo della sua ita artistica.
Poi la storia della musica italiana prese strade diverse ed il successo non fu più quello di un tempo anche per lui, la melodia sensuale – alla Julio Igliesias, come veniva definito presentato come l’alternativa italiana al cantante spagnolo – divenne sempre meno appetibile dal punto di vista commerciale segnando una sua discesa artistica.

Ci fu un momento in cui tornò alla ribalta, quando nacque la sua storia d’amore con Dora Moroni, sfortunata soubrette la cui carriera fu segnata di un grave incidente stradale coinvolta insieme a Corrado. Ma anche quella storia non durò a lungo.
Adesso l’epilogo della sua vita a 82 anni. Rimane una voce simbolo della musica italiana melodica ed un artista che nel momento di suo maggiore successo era di casa a Vibo Valentia