Consegnato all’Italia dall’autorità belga un latitante legato alla famiglia Romeo “Staccu” di San Luca (VIDEO)

&NewLine;<p><strong><em>La cattura era avvenuta nel novembre 2015 in Belgio&comma; ove fino ad oggi Sebastiano Signatiera era detenuto<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"EFKU54bH-y0" title&equals;"Estradato in Italia il latitante Sebastiano Signati"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;EFKU54bH-y0"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;EFKU54bH-y0&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Estradato in Italia il latitante Sebastiano Signati"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È stato consegnato all’Italia dalle autorità belghe l’ex latitante di &OpenCurlyQuote;Ndrangheta Sebastiano Signati&comma; nato a San Luca &lpar;RC&rpar; nel 1966 &comma; inserito fino al 2015 nell’elenco dei ricercati di massima pericolosità&comma; legato alla famiglia&nbsp&semi;ROMEO &OpenCurlyDoubleQuote;Staccu”&nbsp&semi;di San Luca&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’uomo&comma; a cui i Carabinieri hanno notificato l’ordine di esecuzione&nbsp&semi;emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria dovrà scontare una pena definitiva di&nbsp&semi;28 anni e 2 mesi di reclusione&nbsp&semi;per effetto di&nbsp&semi;tre sentenze irrevocabili per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e porto e detenzione abusiva di armi&comma; in quanto coinvolto nelle inchiesta &&num;8220&semi;Borsalino&&num;8221&semi; e &&num;8220&semi;Supergorgo&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Fondamentale è stato l’intervento dell’Unità I-CAN &lpar;Interpol Cooperation Against &OpenCurlyQuote;Ndrangheta&rpar;&nbsp&semi;del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale che&comma; in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria&comma; sulla base delle attività di raccordo avviate con le autorità belghe&comma; hanno reso possibile assicurare l’esecuzione del provvedimento e il rientro in Italia dell’uomo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La cattura del latitante&comma; era avvenuta nel novembre 2015 in Belgio&comma; ove fino ad oggi &nbsp&semi;SIGNATI era stato detenuto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La consegna all’Italia&comma; curata dal personale dell’Unità operativa ICAN&comma; ha previsto la scorta del condannato fino all’aeroporto di Roma Fiumicino&comma; dove è stato preso in carico dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria per le formalità di rito e i seguiti di legge&period;<&sol;p>&NewLine;