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Depurazione e polemiche da campagna elettorale. Daffinà: “Nessun depuratore di nostra competenza è stato sequestrato”

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&NewLine;<p><strong><em>Le precisazioni del sub commissario nazionale alla depurazione dopo le dichiarazioni del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Nessuno degli interventi affidati alla struttura del sub-commissario alla depurazione&comma; sia lungo il Tirreno cosentino che in tutto il territorio regionale&comma; è attualmente oggetto di provvedimenti di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A chiarirlo è lo stesso sub commissario alla depurazione Tonino Daffinà&comma; che ribatte ad alcune esternazioni&comma; tutt’altro che circostanziate&comma; frutto&comma; probabilmente&comma; di erronee disquisizioni&comma; confluite in comizi da campagna elettorale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il riferimento&comma; nella fattispecie&comma; è alle dichiarazioni del candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra&comma; che avrebbe soffermato la sua attenzione su &OpenCurlyDoubleQuote;attività avviate lungo la costa tirrenica cosentina con impianti poi sequestrati nel corso dell’estate”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Considerato che il riferimento è alla meravigliosa Diamante&comma; centro del Tirreno cosentino e non della Costa degli Dei&comma; si tratta – precisa il subcommissario &&num;8211&semi; di un comune non catalogabile tra quelli affidati alla nostra struttura&period; Come pure&comma; non rientra nelle nostre competenze la gestione dei depuratori di un altro centro tirato in ballo&comma; quello di Pizzo Calabro&comma; situato&comma; in questo caso sì&comma; a ridosso della Costa degli Dei”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;antonino-daffina-1024x784&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-32038"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Il sub commissario alla depurazione&comma; Tonino Daffinà<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Entrando nel merito della vicenda ed andando oltre la confusione geografica dell&&num;8217&semi;aspirante governatore &&num;8211&semi; frutto della sua scarsa conoscenza del territorio oltre che della scelta di discutibili suggeritori &&num;8211&semi; dovrebbe essere chiaro a tutti che il Commissario unico per la depurazione – prosegue Daffinà – è una figura istituita per affrontare le gravi criticità di collettamento e depurazione delle acque reflue&comma; nei Comuni&comma; oggetto di procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea&period; Le sue competenze derivano principalmente dall’art&period; 2&comma; comma 2&comma; del D&period;L&period; 243&sol;2016&comma; convertito in L&period; 18&sol;2017 e dai successivi DPCM di nomina &lpar;Ultimo in ordine di tempo&comma; il DPCM 07&sol;08&sol;2023&comma; che ha individuato quale Commissario Unico l’on&period; Prof&period; Fabio Fatuzzo&comma; affiancato dal Subcommissario Antonino Daffinà&comma; con delega per la Calabria&rpar;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;In quei centri curiamo – rimarca ancora Daffinà – la realizzazione di interventi prioritari&comma; l’accelerazione delle procedure&comma; il coordinamento e il monitoraggio con Regioni&comma; Enti di Governo d’Ambito e gestori del servizio idrico integrato&semi; la gestione delle risorse&comma; mediante l’utilizzo di fondi statali ed europei destinati agli interventi&semi; la tutela ambientale europea&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Peraltro&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;il Commissario ed i suoi sub commissari &&num;8211&semi; conclude Daffinà &&num;8211&semi; operano con i poteri dei commissari straordinari di governo&comma; di cui all’articolo 11 della legge 400&sol;1988&period; Dunque&comma; nulla a che vedere con la gestione ordinaria del servizio che resta in capo ai Comuni”<&sol;p>&NewLine;

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