[adrotate group="4"]

Nulla la seduta del Consiglio Provinciale di Vibo Valentia per mancaza di numero legale

provincia vibo valentia

&NewLine;<p><strong><em>I consiglieri Pagnotta&comma; Lacquaniti&comma; Franzè e Lo Schiavo abbandonano l’aula consiliare non vedendosi accolta la richiesta «di inversione dei punti all’ordine del giorno per discutere esclusivamente della stabilizzazione dei TIS»  <&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>&OpenCurlyDoubleQuote;Riconoscimento dei debiti fuori bilancio e piano finanziario di copertura”&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Riconoscimento dei debiti fuori bilancio e regolarizzazione dei pagamenti per azioni esecutive”&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025&sol;2027 e conseguente variazione al D&period;U&period;P&period; 2025&sol;2027”&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Approvazione ricognizione periodica delle partecipate pubbliche”&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Bilancio consolidato esercizio 2024”&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Presa d’atto dell’inesistenza di enti&comma; organismi e società da consolidare”&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questi i punti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale convocato&comma; in seduta ordinaria&comma; dal presidente della Provincia di Vibo Valentia&comma; Corrado Antonio L’Andolina&period; Assise che è entrata nel vivo con la richiesta del capogruppo di &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Centro Destra per Vibo<&sol;em>”&comma; Vincenzo Pagnotta&comma; di «invertire i punti all’ordine del giorno e di andare a discutere e approvare&comma; esclusivamente&comma; quello attinente al percorso di stabilizzazione dei TIS&comma; i Tirocinanti di Inclusione Sociale»&period; Il presidente L’Andolina ha subito dopo evidenziato al riguardo che «l’inversione dei punti all’ordine del giorno è una prerogativa del presidente e che comunque deve essere supportata da valide motivazioni»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ad insistere&comma; però&comma; su tale richiesta&comma; dopo le precisazioni di L’Andolina&comma; è stato anche il consigliere Alessandro Lacquaniti&comma; capogruppo di<strong> <&sol;strong><em>&OpenCurlyDoubleQuote;Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza”<&sol;em>&period; «Noi siamo qui esclusivamente e responsabilmente per la stabilizzazione dei TIS&period; Gli altri punti all’ordine del giorno non ci interessano&period; Per quanto ci riguarda&comma; come più volte ribadito &&num;8211&semi; ha affermato il consigliere Lacquaniti &&num;8211&semi; questo Consiglio provinciale non ha più motivo di esistere»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del consigliere Carmine Franzè &lpar;<em>Centro Destra per Vibo<&sol;em>&rpar;&period; «Le chiediamo presidente di invertire i punti all’ordine del giorno e di occuparci soltanto degli atti riguardanti la stabilizzazione dei tirocinanti&period; Altrimenti&comma; nostro malgrado&comma; saremo costretti a mettere al voto tale richiesta e ad abbandonare l’aula»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo un breve e intenso dibattito su tale questione il presidente L’Andolina sottolineando nuovamente «le sue prerogative giuridico-amministrative» ed invitando quindi i consiglieri «ad un alto senso di responsabilità istituzionale» ha respinto la richiesta di inversione dei punti all’ordine del giorno&period; Decisione&comma; quest’ultima&comma; che ha portato i consiglieri Pagnotta&comma; Lacquaniti&comma; Franzè e Serena Lo Schiavo ad abbandonare l’aula&period; A rimanere in assise al fianco del presidente L’Andolina&comma; che ha decretato nulla la seduta&comma; soltanto i consiglieri Carmine Mangiardi e Nicola La Sorba&period;     <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version