<p><strong><em>Il Premio Mar Jonio uno dei rari riconoscimenti che le venne tributato dal suo paese natale</em></strong></p>



<p>di Francesco Stanizzi</p>



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<p>Concetta (Titina) Funaro in Morabito non è più tra noi. </p>



<p>La notizia della sua improvvisa scomparsa ha addolorato quanti a Cropani, suo paese natale, la ricordano come amica e compagna di giochi e quanti la seguivano su Facebook, da dove attivamente partecipava alla vita del paese e dove spesso pubblicava le sue poesie, nonché il manoscritto &#8220;L&#8217; impronta della memoria&#8221;, interamente online, con meravigliosi racconti di vita quotidiana quasi tutti della famiglia Funaro. </p>



<p>Micuzzo, Laura, Maria, Teresa, Adelina, mastro Gigino &#8211; come non ricordare la Balilla di quest&#8217;ultimo parcheggiata per tanti anni su corso Padre Giovanni Fiore!: Titina Funaro &#8211; è lei stessa a scriverlo &#8211; compone la sua prima poesia negli anni Settanta, pubblica nel 2007 il libro &#8220;La cruna dell&#8217;ago&#8221;, edizioni Ibiskos, che ne racchiude diverse. Da tanti anni viveva a Gioia Tauro ma portando sempre Cropani nel suo cuore. </p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/10/titina-funaro-1005x1024.jpg" alt="" class="wp-image-44973"/></figure>



<p>Il presidente e fondatore del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, la annovera tra i più prestigiosi figli di Cropani assegnandole l&#8217;importante riconoscimento, del quale andava orgogliosa rappresentando un raro se non l&#8217;unico segno pubblico di riconoscenza avuto dal suo paese natale. </p>



<p>Piace ricordarla anche attraverso una foto in bianco e nero, seduta sul primo gradino, inconfondibile con le sue lunghe trecce: è il 1955 e Titina Funaro è una dolce fanciulla che frequenta il catechismo a Cropani. Gaetana Basile ai piedi della scala, (ma talvolta anche nella casa paterna in via Duomo), tiene le lezioni in quanto delegata dall&#8217;Azione Cattolica; in alto sua sorella Sara. In seguito Titina frequenterà il laboratorio delle monache, insieme a suor Gina e alle allieve più grandi Checchina, Gaetana, Pupa e Rosaria imparerà a ricamare il pizzo di Cantù. Lascia ai numerosi estimatori cropanesi versi ricchi d&#8217;amore per il suo paese.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/10/WhatsApp-Image-2025-10-02-at-16.55.28-773x1024.jpeg" alt="" class="wp-image-44972"/></figure>

È morta la poetessa Titina Funaro Morabito. Lascia ai numerosi estimatori versi ricchi d’amore
- Categories: ricordi
- Tags: cropanipoetessapremio mar jonio
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