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Arrestato un imprenditore di Rocca di Neto per bancarotta fraudolenta (VIDEO)

Guardia di finanza crotone caserma Pirillo

&NewLine;<p><strong><em>Aveva debiti con l&&num;8217&semi;erari per oltre € 200&period;000 in più aveva fatto fallire la vecchia società dirottando l&&num;8217&semi;attivo su una nuova a discapito di creditori e dello Stato<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"nJIT5x8G7cs" title&equals;"Ai domiciliari un imprenditore di Rocca di Neto per bancarotta"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;nJIT5x8G7cs"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;nJIT5x8G7cs&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Ai domiciliari un imprenditore di Rocca di Neto per bancarotta"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I finanzieri del Comando Provinciale di Crotone hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare&comma; emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Crotone&comma; su richiesta della Procura della Repubblica pitagorica&comma; sottoponendo agli arresti domiciliari un imprenditore&comma; in quanto ritenuto responsabile della bancarotta di una società&comma; operante nel settore della ristorazione&comma; portata al dissesto dopo aver accumulato&comma; tra gli anni 2016 e 2023&comma; debiti erariali per complessivi € 207&period;000&comma;00&comma; depauperato le risorse finanziarie aziendali&comma; distratto beni aziendali trasferendoli ad una nuova società ad hoc costituita&comma; determinando un passivo fallimentare pari ad € 1&period;667&period;110&comma;00&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono state&comma; inoltre&comma; sottoposte a sequestro anche le quote societarie e l’intera new company&comma; anch’essa con sede in Rocca di Neto ed operante nel medesimo settore commerciale della società fallita&comma; poiché ritenuta lo strumento attraverso il quale l’imprenditore ha potuto reiterare indisturbato la propria attività illecita a discapito dell’erario e dei creditori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le indagini&comma; condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria&comma; hanno dato conto di come l’indagato&comma; avvalendosi della collaborazione dei propri familiari&comma; abbia cagionato il dissesto della società autofinanziandosi attraverso la sistematica e pluriennale evasione di tributi fiscali ed oneri previdenziali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non solo&comma; tale schema comportamentale si è accompagnato ad un progressivo depauperamento della società di ristorazione realizzato attraverso la vendita sotto costo di tutti gli asset posseduti dalla prima attività &lpar;non solo l’attivo ma anche tutti i beni mobili&rpar; – peraltro senza mai corrispondere la cifra pattuita – a beneficio di una nuova società riconducibile allo stesso imprenditore&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A completare il raggiro&comma; per arrivare allo stato di fallimento&comma; sono stati svuotati i conti correnti societari mediante prelievi e bonifici privi di giustificazione economica e volti solo al soddisfacimento di benefici personali estranei all’attività di impresa&period;<&sol;p>&NewLine;

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