<p><strong><em>Franco Aceto al XXIII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione: Daremo battaglia senza esitazioni per contrastare la maxi-sforbiciata</em></strong></p>



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<p>In occasione del XXIII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti,che si è concluso a Roma a Palazzo Rospigliosi al quale ha partecipato una delegazione di Coldiretti Calabria,<strong> </strong>il messaggio e l’impegno della Coldiretti come priorità, che ha trovato il sostegno di tutti gli esponenti politici presenti e dei rappresentanti della società e stakeholder è un no secco e deciso alla riduzione dei fondi PAC da parte dell’Europa,</p>



<p>“<em>No al riarmo con i soldi degli agricoltori &#8211;</em> ha dichiarato il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto<em> &#8211; La maxi-sforbiciata, rischia di portare il sistema agricolo calabrese a perdere oltre 300milioni con una perdita annua stimata di 40 milioni di euro per la futura programmazione2028-2034 e questo ridurrebbe il peso dell’agricoltura in termini di produzione con effetti sociali rilevanti anche perché l’agricoltura la migliore difesa contro il cambiamento climatico.</em></p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/10/La-Sala-1024x684.jpg" alt="" class="wp-image-45885"/></figure>



<p>&#8220;Il bilancio comunitario 2025-2030 – prosegue Aceto &#8211; prevede un aumento degli investimenti, ma la maggior parte delle risorse va al settore bellico. Riarmare l’Europa mentre si riducono fondi per agricoltura e alimentazione è un rischio che non possiamo permetterci. Il cibo è la vera arma strategica: garantisce coesione sociale, sviluppo economico e occupazione. L’Italia e l’Europa devono affrontare la sfida di rafforzare la produzione interna, ma senza adeguati fondi la politica agricola rischia di restare marginale. Questo non possiamo permettercelo!&#8221;.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/10/FORUM-COLDIRETTI-2025-7-1024x681.jpg" alt="" class="wp-image-45884"/></figure>



<p>&#8220;Nel 1980 la Politica Agricola Comune &#8211; ricorda ancora &#8211; rappresentava il 73% del bilancio comunitario, oggi oscilla tra il 14 e il 15%: così si mette a rischio un settore vitale per l’intera collettività. Il forte segnale che arriva dai cittadini dall’indagine Coldiretti/Censis è inequivocabile: il 70% degli italiani sostiene la difesa della PAC, riconoscendone l’importanza per la sicurezza alimentare e sociale perché l’agricoltura è garanzia di cibo, lavoro e stabilità. Se vogliamo un futuro stabile e competitivo, il cibo deve tornare al centro delle politiche comunitarie&#8221;. </p>



<p>&#8220;Un colpo d’accetta sui fondi &#8211; conclude Aceto &#8211; forte e chiara sarà la voce del territorio che non accetta di essere sacrificato e Coldiretti combatterà adeguatamente e con<strong> </strong>determinazione sin da subito, chiedendo un’inversione di rotta attraverso l’azione degli Stati membri e del Parlamento europeo, per dare agli agricoltori opportunità e traiettorie certe di futuro&#8221;.</p>

Coldiretti Calabria, la stragrande maggioranza dei calabresi non vuole la riduzione dei fondi PAC
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da redazione
- Categories: attualità
- Tags: agricolturaalimentazionecoldiretti calabriaforumpac
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