Ai negoziatori della questura ci sono volute due ore e mezza per farla desistere dal lanciarsi dal balcone di un B&B al quarto piano di un palazzo di corso Garibaldi
A volte il disagio che patisce una persona è talmente grande che l’unico modo per uscirne sembrerebbe essere il farla finita, ma non è così c’è sempre un modo per risolvere la questione, non da soli, ma con l’aiuto di chi è in grado di offrilo o è più esperto per poter dare una mano.
Però tutto ciò non era sembrato possibile ad una giovane donna che ha creato il panico , lungo il corso Garibaldi a Reggio Calabria, in molti l’avevano notata seduta dul davanzale al quarto piano di un B&B e avevano chiamato la Sala Operativa della Questura che ha immediatamente allertato i Vigili del Fuoco.
La donna manifestava palesi segni di disagio e continuava a minacciare di volersi suicidare, per cui come prima cosa l’intera zona sottostante la finestra è stata isolata, anche per posizionare un cuscino d’assalto da parte dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono giunti anche il Dirigente delle Volanti e l’Unità di Negoziazione della Questura, figure chiave per la gestione di situazioni di questo tipo.
La ragazza, molto giovane, che pare faccia l’addetta alle pulizie proprio nel B&B, si era chiusa all’interno della stanza dello stabile e non aveva intenzione di desistere dal suo disperato intento. Ci sono volute almeno due ore e mezza di rassicurazioni, di parole di speranza di dialogo intenso per conquistare la sua fiducia e farla aprire, nel frattempo le unità operative sono riuscite ad entrare nella stanza senza che lei si spaventasse e quindi intervenire in sicurezza per recuperarla salvandole la vita.










