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Giovane “influencer” guadagna più di 200.000 euro in due anni, ma non li dichiara al fisco

23102025 094335 GDF2 CS

&NewLine;<p>Scoperto dalla Guardia di Finanza di Cosenza grazie alla verifica fiscale alla madre<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"8e6HvYguhAU" title&equals;"Giovane &OpenCurlyDoubleQuote;influencer” guadagna più di 200 000 euro in due anni&comma; ma non li dichiara al fisco"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;8e6HvYguhAU"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;8e6HvYguhAU&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Giovane &OpenCurlyDoubleQuote;influencer” guadagna più di 200 000 euro in due anni&comma; ma non li dichiara al fisco"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non c’è dubbio che oggi si sia creata una vera e propria professione che garantisce lauti guadagni&colon; è quella del cosiddetto &OpenCurlyDoubleQuote;Tiktoker” – &OpenCurlyDoubleQuote;Youtuber”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cosenza ne hanno individuato uno&comma; con più di 1 milione di iscritti&comma; ed oltre 200 milioni di visualizzazioni&comma; sui canali personali&comma; che&comma; nel tempo&comma; ha incassato oltre 200&period;000 euro senza mai dichiararli al fisco&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In pratica&comma; i militari della Guardia di Finanza di Cosenza avendo sottoposto a verifica fiscale una imprenditrice – operante nel settore della &OpenCurlyDoubleQuote;conduzione campagne marketing e altri servizi pubblicitari” – hanno scoperto numerosi accrediti per bonifici bancari esteri&comma; per oltre 200&period;000 euro&comma; disposti da note organizzazioni dedite alla vendita&comma; gestione e pubblicizzazione di contenuti sulle piattaforme Youtube e Tik Tok&comma; somme che altro non erano che i compensi derivanti dall’attività di &OpenCurlyDoubleQuote;digital content creator” svolta&comma; tra il 2020 e il 2022&comma; dal figlio dell’imprenditrice&comma; ancora minorenne all’epoca dei fatti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sostanzialmente&comma; queste somme&comma; seppur accreditati sui conti correnti dell’imprenditrice&comma; non sono mai stati dichiarati al Fisco&comma; con evasione delle relative imposte&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa operazione svela un fenomeno di evasione fiscale che nel settore dell&&num;8217&semi;economia digitale rappresenta oggi una delle sfide più rilevanti per il sistema tributario&comma; in quanto la rapidità delle transazioni online e l&&num;8217&semi;assenza di confini fisici rendono indispensabile un controllo costante e altamente specializzato&period;<&sol;p>&NewLine;

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