<p><strong><em>L&#8217;uomo, la cui attività era legata al settore delle pompe funebri, è legato alla cosca &#8220;Morabito Bruzzaniti Palamara&#8221; che operava nel territorio di Africo, Samo, Brancaleone e Bianco </em></strong></p>



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<amp-youtube layout="responsive" width="500" height="281" data-videoid="Qbdqt2yHqdg" title="Sequestrati beni per quasi 1 milione di euro nei confronti di un imprenditore della locride"><a placeholder href="https://youtu.be/Qbdqt2yHqdg"><img src="https://i.ytimg.com/vi/Qbdqt2yHqdg/hqdefault.jpg" layout="fill" object-fit="cover" alt="Sequestrati beni per quasi 1 milione di euro nei confronti di un imprenditore della locride"></a></amp-youtube>
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<p>Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria ha sequestrato beni per un valore di oltre 914 mila euro a un imprenditore della locride operante nel settore delle onoranze funebri, a seguito di un provvedimento ablativo emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria.</p>



<p>L&#8217;imprenditore è stato condannato in via definitiva nel 2019 per associazione mafiosa, in quanto è stata accertata la sua stabile &#8220;intraneità&#8221; nella cosca &#8220;Morabito Bruzzaniti Palamara&#8221; che operava nel territorio di Africo, Samo, Brancaleone e Bianco e capeggiata da Giuseppe Morabito, detto il &#8220;Tiradritto&#8221;, in quanto si occupava del recupero delle armi utilizzate per esercitare poteri intimidatori nell&#8217;hinterland di competenza e, più in generale, dell&#8217;organizzazione di incontri mafiosi e della gestione dei rapporti con le altre famiglie criminali.</p>



<p>Dalle intercettazioni eseguite nel corso dell&#8217;indagine che ha condotto alla condanna sua definitiva, quest&#8217;ultimo si contraddistingueva &#8220;<em>per il suo uso non comune di armi (</em>peraltro ritrovate nel suo appartamento in occasione della misura cautelare<em>), pronte all&#8217;uso, come rimedio più efficace nella risoluzione di conflitti di natura associativa</em>&#8220;, venendo descritto dai sodali &#8220;<em>come uomo violento, apprezzato ed elogiato dai capi, pronti a intervenire per tutelare il suo onore oltraggiato da appartenenti ad altre cosche</em>&#8220;.</p>



<p>L&#8217;indagine patrimoniale che ne è conseguita ha fatto emergere un patrimonio direttamente e indirettamente nella sua disponibilità, il cui valore è risultato decisamente sproporzionato rispetto alla capacità reddituale dichiarata.</p>



<p>Considerata la pericolosità sociale dell&#8217;imprenditore e rilevata la suddetta sperequazione tra il tenore di vita e i redditi dichiarati, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha proposto l&#8217;applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro dei beni a lui riconducibili, costituiti da 10 immobili nonché da conti correnti, libretti di deposito, titoli di Stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, assicurazioni e relative disponibilità, per un valore complessivamente stimato per quasi 1 milione di euro.</p>

Sequestrati beni per quasi 1 milione di euro nei confronti di un imprenditore della locride (VIDEO)

- Categories: cronaca
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