Al 501 Hotel la tre giorni di un confronto sul mondo del diabete, del metabolismo e dell’obesità, articolato in otto sessioni tematiche e due corsi di aggiornamento
Al 501 hotel di Vibo Valentia il Congresso Nazionale SIMDO, importante appuntamento annuale di condivisione e di confronto sulle molteplici novità nel mondo del Diabete, del Metabolismo dell’Obesità discutendo sugli aspetti clinici delle patologie endocrino-metaboliche e coinvolgendo tutte le figure professionali.
Diabetologi, endocrinologi, infermieri, psicologi, nutrizionisti, hanno l’opportunità di scambiare esperienze cliniche con specialisti quali cardiologi, nefrologi, neurologi, internisti ed i medici di medicina generale allo scopo di aumentare il dialogo in un’ottica di maggiore capillarizzazione nell’utilizzo dei farmaci protettivi per il cuore, il rene, il fegato ed il sistema nervoso.
Un confronto sulle più recenti innovazioni in ambito clinico-terapeutico e di ricerca scientifica con relatori nazionali ed internazionali e dando attenzione ai farmaci innovativi che hanno cambiato la storia naturale della malattia diabetica ed hanno rivoluzionato il decorso dell’obesità e delle malattie metaboliche. Ed un approfondimento sulle innovazioni tecnologiche, ormai indispensabili nel trattamento del Diabete di tipo 1, con un focus sul crescente impiego nel diabete di tipo 2.
A presiederlo è stato chiamato l’endocrinologo vibonese Giuseppe Crispino, che ha chiesto, motivato e ottenuto, dal Consiglio Nazionale che questo alto meeting scientifico trovasse ospitalità a Vibo Valentia, dove da anni è in pieno sviluppo una intensa attività legata al progetto più innovativo nella lotta alle malattie metaboliche, grazie a un approccio sempre più integrato e centrato sul paziente.
Articolato in otto sessioni tematiche e due corsi di aggiornamento, la massima assise scientifica del Simdo che si tiene a Vibo Valentia punta ai temi di grande attualità e impatto clinico, riguardanti: nuove strategie per la riduzione del rischio cardiovascolare nei pazienti con diabete; Terapie innovative per l’obesità e le patologie metaboliche; Medicina di genere, impatto psicologico della malattia e ruolo degli infermieri; Utilizzo di farmaci di ultima generazione (glifozine, dual agonist) nella gestione della cronicità; Tecnologie avanzate per il diabete di tipo 1: monitoraggio in tempo reale e device digitali intelligenti e approcci integrati per la protezione cardio-renale.










