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L’omaggio di San Giovanni di Zambrone aZio Ntoni u mpermeri

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&NewLine;<p><strong><em>Antonio Giannini&comma; oggi ottantenne&comma; fisico minuto&comma; dai lineamenti gentili&comma; dagli occhi buoni e un sorriso sempre sincero&comma; ha avuto nella sua vita una sola missione&colon; fare l&&num;8217&semi;infermiere<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Mariella Epifanio<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una piccola sala al centro dell&&num;8217&semi;abitato&comma; con i muri e il pavimento in mattoni di argilla e il tetto in legno dal colore caldo&comma; hanno fatto da cornice&comma; sabato sera&comma; ad una serata che difficilmente la comunità di San Giovanni di Zambrone dimenticherà&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dall&&num;8217&semi;impegno di Anna Scrugli&comma; la quale con amore e condivisione ha coinvolto tutti nella sua realizzazione&comma; è nato un evento per omaggiare l&&num;8217&semi;attività di uno dei cittadini più meritevoli e stimati dalla comunità zambronese&colon; Antonio Giannini&comma; per molti&comma; Zio Ntoni u mpermeri&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Antonio Giannini&comma; oggi ottantenne&comma; fisico minuto&comma; dai lineamenti gentili&comma; dagli occhi buoni e un sorriso sempre sincero&comma; ha avuto nella sua vita una sola missione&colon; fare l&&num;8217&semi;infermiere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E si parla di missione perchè la passione che Antonio ha dedicato a questo lavoro&comma; lo proiettano in una dimensione di puro amore nei confronti di chi soffre&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sempre pronto a dare una mano&comma; ad offrire le sue cure&comma; a chi aveva ed ha ancora bisogno&comma; in situazioni di malattia e sofferenza&comma; dove in punta di piedi arrivava e con discrezione e il suo sorriso puro&comma; cercava di alleviare&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La sala del centro sociale era piena di gente&comma; e tanta ancora ne avrebbe contenuta se fosse stata più grande&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché Antonio rappresenta oggi&comma; l&&num;8217&semi;immagine di un&&num;8217&semi;umanità che si è persa nell&&num;8217&semi;organizzazione di sistemi sanitari freddi&comma; calcolatori&comma; aziendali&comma; in cui i pazienti&comma; e chi soffre&comma; diventa un numero&comma; un protocollo medico&comma; un letto a cui corrisponde una cartella clinica senza storia personale&comma; emozioni&comma; debolezze o forze da raccontare&comma; mentre la medicina cura solo i corpi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un ritorno alla cura dell&&num;8217&semi;anima attraverso la gentilezza e l&&num;8217&semi;amore&comma; sono stati i messaggi riportati nelle parole di chi è intervenuto alla festa di Antonio Giannini&comma; il più toccante dei quali&comma; ha raccontato l&&num;8217&semi;esperienza di sofferenza e forza di Rossella Iannello&comma; prima dializzata e poi trapiantata&period; Parole le sue&comma; che hanno captato con profondo trasporto&comma; le emozioni di tutti i presenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"46444" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;10&sol;1000356030&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-46444"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ad intervenire Caterina Muggeri &lpar;vice presidente CRI di Vibo Valentia&rpar;&comma; la Dott&period;ssa Giuseppina Massara&comma; Il farmacista Pasquale Greco&comma; l&&num;8217&semi;infermiera Carmela Andreoli e a chiudere gli interventi&comma; il sindaco Corrado L&&num;8217&semi;Andolina&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ad allietare l&&num;8217&semi;evento&comma; la musica del Maestro Dino Camillò&comma; amico storico della comunità zambronese&comma; accompagnato al violino&comma; dal bravissimo Antonio Giannini&comma; nipote del festeggiato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I pensieri condivisi da chi è intervenuto&comma; sono stati espressione del valore del volontariato come forma d&&num;8217&semi;arte umana di bontà&period; Una similitudine che ha trovato riflesso&comma; nelle strabilianti opere esposte nella sala&comma; da vari artisti locali &lpar;Antonio Giannini&comma; Francesco Massara&comma; Carlo Grillo&comma; Giuseppe Giannini&comma; Domenica Grillo&comma; Anna Grillo&rpar;&comma; alcuni dei quali riuniti sotto il nome di Arte Itinearante e presenti da qualche tempo sui social per divulgare la bellezza dell&&num;8217&semi;arte ma soprattutto&comma; condividere il talento di pittori&comma; scultori&comma; fotografi e atigiani&comma; del nostro territorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perchè in effetti donarsi agli altri&comma; aiutare&comma; è la più bella delle forme d&&num;8217&semi;arte immateriali che l&&num;8217&semi;uomo può possedere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E Antonio Giannini l&&num;8217&semi;infermiere&comma; ha in sè tutte quelle qualità che lo rendono un uomo speciale&comma; amato da tutti&comma; soprattutto dai giovanissimi e dalla sua grande famiglia&comma; in particolare dalla moglie Rita e dai figli Gerardo&comma; Giuseppe e Romana&comma; i cui occhi&comma; quella sera&comma; brillavano d&&num;8217&semi;orgoglio e amore per un piccolo grande uomo dal sorriso speciale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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