Questa iniziativa è stata possibile grazie all’impegno della Pro Loco con la collaborazione della APS Cassari e di numerosi cittadini. Soddisfatto il sindaco Loielo
Il “Megalithos Festival 3.0”, rassegna di promozione turistica giunta oramai alla terza edizione basata sulla più ampia diffusione dell’immagine e della conoscenza dei Megaliti di Nardodipace e dell’antico borgo del Vecchio Abitato, è stato ricco di eventi di straordinaria portata che hanno impegnato principalmente l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco di Nardodipace e l’Associazione APS Cassari – Credere per Crescere, oltre a numerosi altri partner che hanno collaborato per la perfetta riuscita di ogni manifestazione, sin dai primi giorni di agosto, sino alla giornata di domenica 26 ottobre quando si è celebrata l’edizione autunnale del Megalithos in sinergia anche con l’Associazione “APS Altri Orizzonti” di Reggio Calabria. In una giornata meravigliosa l’evento di ieri ha visto la partecipazione di tantissimi escursionisti della “APS Altri Orizzonti”, nonché di altre associazioni amanti della natura, provenienti da quasi tutte le provincie calabresi, con particolare riguardo a Reggio Calabria, con un programma ricco di cultura, di tradizioni e di gastronomia.

Alle 11.00 il folto gruppo di visitatori, accompagnati da me e dal Presidente del Consiglio Comunale, Piero Tassone, ha potuto visitare le straordinarie opere di Pietro Cascella presenti nella chiesa di Nardodipace capoluogo, per poi dirigersi verso i due siti dei Megaliti dove, grazie ai puntuali racconti della esperta guida turistica Graziella Carè, ha potuto immergersi nell’affascinante leggenda del mondo dei pelasgi, autori delle opere granitiche che da circa seimila anni campeggiano sul monte Palella di Nardodipace.
L’escursione è proseguita per circa tre chilometri alla volta del Vecchio Abitato, passando per l’antico sentiero che si snoda nei boschi e realizzato almeno due secoli fa dagli abitanti del vecchio borgo per potersi recare al pianoro di Ciano, ove sorge, attualmente, la Sede Comunale e sino agli anni cinquanta meta di pascolo estivo degli allevatori locali.

L’arrivo delle decine di escursionisti al Vecchio Abitato è stato accolto con musica tradizionale e degustazione di prodotti tipici locali, dolci e una infinita castagnata, il tutto grazie all’impegno della Pro Loco con la collaborazione della APS Cassari e di numerosi cittadini.
Soddisfatto il sindaco Romano Loielo, che nel dare la notizia, afferma: “Nardodipace ha tanto da offrire, è un mondo tutto da scoprire, immerso in una natura ancora incontaminata in grado di allietare gli animi dei visitatori, facendoli sentire a stretto contatto con la natura, con le tradizioni contadine, le antiche leggende e la grande umanità e accoglienza che caratterizza la popolazione locale”.









