Condividere la conoscenza non è sufficiente per insegnare: serve amore…
Tra i tantissimi studenti che hanno animato Città del Vaticano dal 27 ottobre all’1 novembre, anche i Rappresentanti delle Consulte studentesche alla cui presenza il Ministro Valditara ha voluto dare particolare rilievo a conclusione del suo appassionato discorso ricordandone il fondamentale contributo al G7, al G20 ed all’evento mondiale sull’AI svoltosi a Napoli.
La loro partecipazione, coordinata da Franca Falduto, insieme a quella delle delegazioni della scuola calabrese, è stata preceduta da un’attività di studio, ricerca e discussione sulle tematiche rappresentative dei nuclei concettuali di un’educazione globale alla pace, all’inclusione, alla fratellanza e alla cultura del rispetto. Al centro dell’attenzione e oggetto del confronto fra gli studenti quattro punti cardine:
1) Mettere al centro la persona;
2) La famiglia;
3) La società della pace e della riconciliazione;
4) Economia, politica e ambiente: obiettivo comune il promuovere riflessioni e approfondimenti atti a favorire lo sviluppo di competenze per come previsto dalle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica.
Durante i laboratori gli studenti hanno riflettuto su come sviluppare atteggiamenti e adottare comportamenti fondati sul rispetto verso ogni persona, di per sé unica e irripetibile, in una scuola capace, nel quotidiano, di rovesciare il paradigma competitivo a vantaggio di quello cooperativo; una scuola in cui tutti siano partecipi del destino degli altri anche in un rinnovato rapporto tra le generazioni e tra uomo e donna, per riuscire a costruire un dialogo universale e intergenerazionale improntato ai principi di reciprocità e corresponsabilità.
Per favorire questo processo, tutti, studenti e docenti, ma anche genitori hanno riconosciuto che è necessario partire dalla quella cellula fondamentale della società quale è la Famiglia in cui coltivare relazioni generative e costitutive della persona attingendo ad una rinnovata alleanza educativa, non solo pratica ma anche etica e valoriale, di intenti, di e di regole su cui fondare un nuovo patto educativo con la Scuola.
Gli studenti hanno anche riflettuto sulla responsabilità individuale sostenuti dalla conoscenza della Carta costituzionale, della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e della Dichiarazione Internazionale dei Diritti umani per imparare a gestire la convivenza sociale e la vita quotidiana in famiglia, a scuola, nella comunità e nel mondo del lavoro. Significativo il dibattito sorto dal confronto sulle sfide del nostro tempo che impongono un cambiamento per la costruzione di una società della pace e della riconciliazione a cui la scuola, già palestra di accoglienza e inclusione, deve concorrere. Animato anche il dibattito su questioni di portata globale (climate change, riduzione dei divari, trasformazione dei processi e del mercato del lavoro), che richiedono necessariamente un cambiamento dei nostri stili di vita verso un rinnovato orizzonte culturale in cui ognuno si senta corresponsabile del bene comune.
In tal senso imparare a partecipare al dialogo e al dibattito pubblico, così come avviene in Consulta, deve consentire di superare logiche divisive e conflittuali e sostenere il concetto di partecipazione democratica al servizio di tutti per preparare i cittadini alla sfida che consenta anche di rinnovare il rapporto con e tra noi stessi, ma anche tra noi e le meraviglie della natura, oltre che con le cose tra cui la tecnologia con il supporto prezioso dei docenti.
Infine, non si può che ricondurre tutte queste riflessioni al nucleo essenziale del Giubileo del Mondo Educativo perfettamente sintetizzato dalle parole del Papa: “Condividere la conoscenza non è sufficiente per insegnare: serve amore… e una difficoltà attuale delle nostre società è quella di non saper più valorizzare a sufficienza il grande contributo che insegnanti ed educatori danno, in merito, alla comunità. Ma facciamo attenzione: danneggiare il ruolo sociale e culturale dei formatori è ipotecare il proprio futuro…”.









