Tra i primi interventi si segnalano quelli del gruppo Democratici e Riformisti (gli alecciani) in Consiglio comunale e del vice coordinatore provinciale di Indipendenza
All’indomani della ufficializzazione della nuova Giunta regionale, con i nomi dei nuovi assessori dai quali si scopre che nessun vibonese è presente nel nuovo esecutivo Occhiuto, nel silenzio dei partiti e degli esponenti politici vibonesi del centrodestra, si registrano, nel frattempo le prime reazioni: a destra ed a sinistra.
Da destra, interviene il vice coordinatore provinciale del movimento politico Indipendenza, Enzo Comerci, che sottolinea come sia già “penalizzato fortemente il Vibonese con l’elezione, per il rotto della cuffia, di un solo Consigliere a causa della scelerata legge elettorale”. Quindi, pone una considerazione: “Se la politica avesse un senso, tale divario di rappresentanza sarebbe stato colmato con la composizione della Giunta; invece, nessun Vibonese fa parte del nuovo Esecutivo regionale. Quello che si è consumato, ha mortificato tutti i Vibonesi”. Per giungere ad una conclusione netta: “Se qualcuno aveva dubbi deve ricredersi:” la politica Vibonese non cunta nenti”.

Comerci, quindi, denuncia; “Non è corretto, non è giusto, non è accettabile che un’intera Provincia non venga rappresentata nell’importante organo esecutivo regionale, dove si decide tanto futuro della nostra gente, mentre apprendiamo che dalla città di Locri le presenze sono addirittura due. Una strana, incomprensibile, logica che sa tanto di congiura e di accomodamento personale, di gruppo e di cordata a scapito degli interessi dell’intera comunità provinciale vibonese. Così operando non ci si può scandalizzare se la gente, sempre di più, non crede alla politica e ai suo “interessati” rappresentati.
L’eco che arriva da sinistra è opera del gruppo Democratici e Riformisti nel Consiglio comunale di Vibo Valentia, i cosiddetti “alecciani”: La scelta del presidente della regione on. Roberto Occhiuto di lasciar furori dalla giunta regionale gli esponenti del centro destra vibonese è emblematico – affermano – Ossia certifica il fallimento politico del centro destra, nella Provincia di Vibo Valentia , la cui mancanza di rappresentatività viene acclarata dal Presidente Occhiuto che oltre a ricoprire il ruolo istituzionale è il leader assoluto ed unico del centro destra regionale. La sua scelta di escludere dalla giunta qualsiasi esponente del centro destra vibonese è una certificazione della irrilevanza politica che tale compagine rappresenta finanche agli occhi del suo presidente”.

“Dal canto nostro – concludo i Democratici e Riformisti vibonesi – affermiamo con forza che Ernesto Alecci con la sua competenza, con la sua professionalità sarà punto di riferimento istituzionale non solo per il Partito Democratico ma per tutto il territorio vibonese. Del resto spesso sono state accolte le istanze da lui rappresentate anche dai banchi dell’opposizione, segno inequivoco di grande levatura istituzionale”.









