L’invito è stato fatto durante la trasmissione “Politicamente Scorretto” condotta da Domenico Nardo su Radio Onda Verde
Durante la trasmissione “Politicamente Scorretto”, condotta da Domenico Nardo su Radio Onda Verde, il professor Saverio Fortunato – criminologo clinico e rettore dell’Istituto di Criminologia di Vibo Valentia – ha annunciato in anteprima nazionale l’invio di una lettera ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi, invitandolo a partecipare a un confronto pubblico in videocollegamento con l’Istituto.
L’iniziativa, che si inserisce nel percorso formativo e scientifico dell’Istituto, mira a stimolare una riflessione profonda sul ruolo della criminologia clinica, della perizia scientifica e del vissuto personale nei processi penali. Il confronto proposto non ha finalità accusatorie né intende riaprire il caso giudiziario, ma si configura come un’occasione di dialogo umano e scientifico su uno dei casi più emblematici della cronaca italiana.
“La nostra proposta è finalizzata alla rieducazione della pena e alla risocializzazione, principi costituzionali riconosciuti al reo – ha dichiarato il professor Fortunato – Non vuole essere un momento di spettacolarizzazione, né entra nel merito della sentenza. Tutto si svolgerà nel pieno rispetto del magistrato di sorveglianza”.
La lettera, inviata alla casa di detenzione di Bollate (Milano), sarà resa pubblica nei prossimi giorni per garantire trasparenza e permettere a studiosi, giornalisti e cittadini di comprenderne lo spirito e le finalità.
Nel caso in cui Alberto Stasi accettasse l’invito, Radio Onda Verde ha già confermato la propria disponibilità a trasmettere l’evento in diretta. Il programma “Politicamente Scorretto”, con l’accordo dell’Istituto, si prepara a raccontare in tempo reale un confronto che potrebbe rappresentare un momento di svolta nel panorama accademico e mediatico italiano.
“Siamo pronti a dare voce a un dialogo che può arricchire il dibattito culturale e scientifico del Paese,” ha dichiarato Domenico Nardo.
L’Istituto di Criminologia di Vibo Valentia, noto per il suo approccio multidisciplinare e per l’attenzione ai “crimini della scrittura”, si conferma così laboratorio di verità e pensiero critico.
“La criminologia non è spettacolo, ma ricerca della verità. E la verità si costruisce anche ascoltando chi ha vissuto il crimine da dentro,” ha concluso il professor Fortunato.











