Ad un minuto dal novantesimo, i rossoblu trovano un meritato pareggio con il più vivace dei suoi attaccanti, Soufiane Lagzir
A un minuto dal novantesimo la Vibonese agguanta il Messina a porta a casa un punto prezioso, grazie alla zampata di Soufiane Lagzir, dopo che Saverino aveva portato in vantaggio i siciliani al 20’ del secondo tempo. Un risultato che da un lato interrompe la serie di sconfitte, dall’altro conferma però certe difficoltà dei rossoblu innanzitutto nella fase offensiva.
Gara tattica e bloccata per lunghi tratti. La Vibonese imposta una partita ordinata, attenta, senza correre grandi rischi. I rossoblu partono bene e dopo appena due minuti Lagzir scalda i guanti di Sorrentino con un tiro dalla distanza non trattenuto. Il Messina risponde pochi minuti dopo con Touré, che conclude largo.
La squadra di Esposito si appoggia sulle iniziative di Lagzir, tiene il campo e mostra equilibrio, mentre il Messina prova a pungere nelle ripartenze. Si va al riposo sullo 0-0, e la ripresa procede sugli stessi temi con due squadre prudenti mentre tra i rossoblu il più vivace rimane Lagzir che sembra prediligere i tiri da fuori.
Il match si sblocca al 65’: Maisano lancia in profondità Saverino, che si inserisce alle spalle della linea difensiva rossoblù (forse in fuorigioco), controlla e colpisce di destro in diagonale, battendo Marano.
La Vibonese reagisce con decisione. Esposito inserisce Marsico e Livingstone, aumentando intensità e presenza offensiva.
La spinta rossoblù diventa costante e all’89’, sugli sviluppi di una mischia in area, il pallone filtra verso l’area piccola dove Lagzir anticipa tutti e, da pochi passi, insacca il gol dell’1-1.










