Si Tratta di 8 unità immobiliari e di 2 rapporti bancari per un valore stimato in oltre 830 mila euro, già sequestrati nel febbraio del 2021
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro – Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione, con cui è stata disposta la confisca, in via definitiva, di 8 unità immobiliari e di 2 rapporti bancari per un valore stimato in oltre 830 mila euro, nei confronti di 3 esponenti di rilievo della cosca “Trapasso” di San Leonardo di Cutro.
I tre, nel 2016, erano stati coinvolti nell’operazione “BORDERLAND” della Direzione Distrettuale di Catanzaro, in quanto figure di primo piano del sodalizio mafioso operante a San Leonardo di Cutro, inserito nella locale che faceva capo ai “GRANDE ARACRI”, dedito prevalentemente alle estorsioni nei confronti di imprenditori operanti nel settore turistico.
L’odierna misura ablativa è stata adottata dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione, sulla base di complessi accertamenti di natura economico – patrimoniale coordinati dalla D.D.A. di Catanzaro ed eseguiti dagli esperti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, che a seguito dell’analisi del profilo patrimoniale degli indagati e dei loro familiari ha fatto riscontrare l’incoerenza del valore dei beni a disposizione rispetto ai redditi dichiarati o all’attività economica svolta, circostanza che aveva già portato al sequestro degli stessi beni nel febbraio del 2021.










