Un punto che ridà fiducia ai rossoblù, ma Esposito e la società contestano le ultime direzioni di gara: “Troppi episodi contrari”
La Vibonese è tornata a muovere la classifica con un buon pareggio al “Franco Scoglio”, ma il sorriso è durato poco. Il punto conquistato contro il Messina interrompe la striscia negativa, sì, ma lascia dietro di sé una scia di polemiche.
Già nel dopo gara l’allenatore Raffaele Esposito non aveva nascosto la delusione per alcune decisioni arbitrali che, a suo dire, hanno condizionato la partita. E il giorno dopo è arrivato anche il comunicato ufficiale della società, dai toni decisi e inequivocabili.
«La Vibonese ritiene doveroso – si legge nella nota – esprimere alcune considerazioni sull’andamento arbitrale delle ultime giornate, che hanno visto la squadra rossoblù protagonista di episodi controversi».
Il club fa riferimento a tre episodi in particolare:
- Contro il Savoia, un gol regolare annullato a Torre Annunziata;
- Contro il Ragusa, un rigore solare non concesso al Luigi Razza;
- Contro il Messina, la rete dei padroni di casa arrivata – secondo la società – da una «probabile posizione di fuorigioco».
«Pur nel massimo rispetto degli arbitri – prosegue il comunicato – non possiamo ignorare come queste decisioni abbiano penalizzato il lavoro, l’impegno e la determinazione dei nostri ragazzi».
Nonostante l’amarezza, dalla Vibonese arriva un messaggio di equilibrio e fiducia: «La Vibonese ha sempre mantenuto un atteggiamento di correttezza e continuerà su questa linea, confidando in una maggiore uniformità di giudizio nelle prossime gare».
Infine, un pensiero ai tifosi: «Grazie per il sostegno costante – scrive la società – Ora più che mai abbiamo bisogno della vostra voce: domenica tutti al Luigi Razza per spingere la squadra nella sfida contro la Vigor Lamezia!».










