Nella speranza che prima o poi accada che il Teatro Comunale di Vibo Valentia apra le sue porte, si va in scena con una commedia dell’assurdo in salsa burocratica
di Marcello Bardi
Il sipario è ancora abbassato, ma la commedia è già iniziata.
Il Nuovo Teatro Comunale, ancora non aperto al pubblico, è comunque diventato palcoscenico di una rappresentazione degna del miglior avanspettacolo: in cartellone, una farsa in atto unico intitolata “Manifestazione d’interesse tardiva”, a cura di… (lasciamo perdere, per amor di scena).
Il copione? Un avviso pubblico per la stagione teatrale 2025–2026, lanciato quando il 2025 è ormai pronto per il gran finale.
Ma, come insegna la tradizione, the show must go on — anche se in ritardo e con la scenografia ancora da montare.
Nonostante i tempi da commedia dell’assurdo, sei coraggiosi (o incauti?) protagonisti hanno risposto alla chiamata alle arti, presentandosi diligentemente in Municipio, PEC alla mano, per la verifica dei requisiti.
Li abbiamo immaginati in fila nel corridoio, copione sotto braccio e speranze in tasca, pronti al debutto.
Peccato che, come in ogni farsa che si rispetti, l’atto sia saltato.
Sipario chiuso, prova rinviata, e nessuna nuova PEC a far da suggeritore: solo un avviso sul sito del Comune, il moderno equivalente del banditore in piazza.
La “verifica di ammissibilità”, riferiscono, è rimandata al 14 novembre, in seduta pubblica (probabilmente per permettere agli spettatori di applaudire o fischiare a seconda del gusto personale).
A questo punto, la scena ricorda più “Sei personaggi in cerca d’autore” che una gara d’appalto: sei aspiranti smarriti nei meandri della burocrazia, alla ricerca di qualcuno che spieghi cosa stia effettivamente succedendo.
Solo che, stavolta, Pirandello non c’entra. Qui il dramma è reale, ma la trama è farsesca.
In attesa del secondo atto, restiamo con il fiato sospeso e i biglietti virtuali in mano.
Perché se il teatro è chiuso, la commedia dell’amministrazione è più viva che mai.
E chissà: forse al prossimo episodio scopriremo chi è il regista… o se qualcuno, nel frattempo, ha perso anche il copione.
To be continued… in scena il 14 novembre.











