La squadra rossoblu corre, crea, segna e dà la sensazione di essere una squadra che può puntare in alto
La Vibonese torna al successo nella domenica più attesa: il derby che mancava da dieci anni. Al “Luigi Razza” è una festa rossoblù, con oltre mille spettatori che accompagnano un 3-1 netto, autoritario, che riaccende ambizioni e classifica.
La partita comincia mostrando subito una Vibonese dominante. Tante le occasioni, ma per sbloccarla passano 39 minuti grazie a Di Gilio con il suo sinistro al termine di una bella azione: finta, passo interno, parabola all’incrocio.


Nella ripresa la Vibonese dilaga. Prima il 2-0 su schema da calcio d’angolo battuto da Balla e finalizzato da Musy di testa, poi il 3-0 costruito da un Castillo imprendibile e ancora trasformato da Musy, l’attaccante rossoblù che sale a quota sei gol in campionato. L’unico sussulto della Vigor arriva con Sanzone, servito sugli sviluppi di un corner dopo il salvataggio di Caiazza sulla linea.

La Vigor Lamezia incassa una sconfitta pesante ma resta, per adesso, fuori dalla zona playout. Le ombre però rimangono. La Vibonese corre, crea, segna e dà la sensazione di essere una squadra che può puntare in alto










