Presentato il suo primo romanzo “Lì, dove tutto ebbe inizio” pubblicato dalle Edizioni Beroe
L’ammodernamento della strada statale 106 Jonica è stato un lungo processo che ha vissuto una collaborazione straordinaria fra diversi comuni delle province di Catanzaro e Crotone.
Uno dei fautori più accaniti di questo progetto è senza ombra di dubbio Fabio Bruno Pisciuneri che ha deciso di raccontare questa esperienza nel suo primo romanzo “Lì, dove tutto ebbe inizio” firmato Edizioni Beroe.
Il libro che intende mantenere viva la memoria del cugino Marcello, giovane vittima di Montalto Uffugo, rievoca la storia che ha ispirato l’attuazione del progetto per la 106.
Il suo esordio col pubblico ha avuto luogo a Crotone che ha accolto l’autore con due incontri.
Lunedì 17 novembre l’I. I. S. “Pertini” ha vissuto una serie di momenti struggenti attraverso le testimonianze dei vari presenti. Monsignor Giuseppe Marra ha voluto dedicare una preghiera alla memoria delle vittime della strada.
Franco Laratta ha moderato, con i saluti della Dirigente Anna Maria Maltese, del Sindaco di Crotone Vincenzo Voce, e del Presidente della Provincia Sergio Ferrari. Hanno partecipato non in presenza il sttosegretario Wanda Ferro e Filippo Mancuso, mentre sono intervenuti dal vivo ANAS, Polizia Stradale, l’autore, l’editore Renato Costa e la Presidente AIFVS Pina Cassaniti Mastrojeni.
Questi ultimi hanno vissuto un ulteriore momento suggestivo il giorno seguente incontrando la Dirigente Anna Iannone e gli alunni dell’I. C. Alcmeone che hanno posto domande ed esposto un lavoro di gruppo sulla viabilità del quartiere della scuola.
«Grazie alla storia di Marcello – dichiara l’editore – il pubblico di Crotone ha apprezzato il valore e la fragilità della vita che si può spegnere in un istante. La storia raccontata da Fabio non rievoca solo il suo aspetto drammatico, ma si trasforma in speranza. Diventa un invito a vivere per migliorare la vita di una comunità. Le proprie scelte – conclude Costa – non influiscono soltanto sul nostro destino ma possono valorizzare o distruggere altre vite».










