Un incontro per sensibilizzare gli studenti all’inclusione, al superamento dei pregiudizi e alla valorizzazione delle diversità attraverso la storia di una protagonista d’eccellenza
In occasione della Giornata internazionale della disabilità, il Rotary Club Hipponion Vibo Valentia, presieduto da Daniela, in collaborazione con il Rotary Club Cosenza Nord, club gemellato, e con l’ENS – Ente Nazionale Sordi, ha promosso un evento di altissimo valore educativo e sociale presso il Liceo Vito Capialbi di Vibo Valentia. Una giornata dedicata all’inclusione, alla sensibilizzazione e alla testimonianza diretta di come la determinazione possa trasformare i limiti in opportunità.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e professionali impegnate quotidianamente nel sostegno delle persone con disabilità.
Presenti il Dirigente scolastico Antonello Scalamandrè, che ha ospitato l’evento, i soci rotariani dei due club, il Presidente del Rotary Club Cosenza Nord Francesco Manna e il Presidente Incoming Fulvio Scarpelli. Per l’ENS sono intervenuti il Presidente provinciale Silvestro Grillo e il Presidente regionale Antonio Mirijello, oltre a Enzo Morfuni e Mimmo Costa, responsabili dei rapporti con l’ente. A curare l’organizzazione dell’iniziativa, il M° Diego Ventura, con la collaborazione delle docenti del Liceo Coreutico e dell’interprete LIS Chiara Grillo.

Ospite principale dell’incontro è stata la ballerina Carmen Diodato, 36 anni, originaria di Belvedere Marittimo e sorda dalla nascita. La sua storia rappresenta un esempio straordinario di resilienza e determinazione. Diagnosticata la sordità a soli due anni, Carmen ha affrontato un percorso di crescita fatto di scelte coraggiose e impegno costante. A 18 anni si trasferisce da sola a Roma per inseguire il suo sogno di diventare ballerina professionista. Una sfida complessa, resa possibile dall’appoggio della sua famiglia e da una volontà incrollabile.

Oggi Carmen danza stabilmente nei più prestigiosi teatri italiani, dall’Arena di Verona al Teatro Massimo di Palermo, avendo costruito una carriera riconosciuta e ammirata. Accanto a lei, durante l’incontro, il suo compagno e manager Mirko Lo Coco, che ha contribuito al dialogo con gli studenti.
Richiamando una sua dichiarazione rilasciata a Sky TG24, Carmen ha ribadito davanti agli studenti un messaggio fondamentale: “Avere il timore di non farcela credo sia una cosa normale. Anche io ho pensato per un attimo che fosse impossibile per una ragazza sorda danzare nei grandi teatri, però questo pensiero non mi ha mai fermata. Mai ho pensato di mollare tutto a causa dei pregiudizi”.
Un messaggio potente e motivante, che ha suscitato grande interesse e partecipazione tra i presenti confermando l’intento della presidente Daniela Rotino che aveva immaginato questo incontro organizzato dal Rotary Club Hipponion non soltanto come un momento di sensibilizzazione, ma come un vero e proprio investimento culturale sulle nuove generazioni. Portare nelle scuole testimonianze dirette come quella di Carmen Diodato significa offrire agli studenti strumenti concreti per comprendere la disabilità non come una barriera, ma come parte della ricchezza umana e sociale.

L’evento al Liceo Capialbi ha rappresentato un momento di forte impatto emotivo e culturale, capace di coinvolgere studenti, docenti e istituzioni in una riflessione condivisa sul valore delle differenze e sulla forza della determinazione personale. Ed ol Rotary, da sempre impegnato nel sostegno dei diritti delle persone con disabilità, ha così offerto un dialogo aperto e autentico, capace di ispirare i giovani a coltivare il rispetto, l’empatia e la fiducia in sé stessi.










