• Contatti
mercoledì, Dicembre 3, 2025
  • Login
ViViPress
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
ViViPress
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Avviata a Filadelfia la bonifica dei siti abusivi con eternit

Avviata a Filadelfia la bonifica dei siti abusivi con eternit

da patriziaventurino
3 Dicembre 2025
in cronaca
Tempo di lettura: 2 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Il comune avverte i cittadini di quanto sia pericoloso maneggiare questo materiale senza i dovuti accorgimenti

L’eternit da materiale indistruttibile (il suo nome doveva evocare questa qualità) è diventato con gli anni e, soprattutto dopo innumerevoli studi scientifici, un composto altamente pericoloso per la salute delle persone. Già dagli anni ’60 le ricerche mostravano come la polvere di amianto, generata dall’usura dei tetti e usata come materiale di fondo per i selciati, provoca asbestosi e una grave forma di cancro, il mesotelioma pleurico.

Ti potrebbe anche piacere

Scoperta a Cetraro una piantagione di cannabis all’interno di un appartamento (VIDEO)

Scoperta a Cetraro una piantagione di cannabis all’interno di un appartamento (VIDEO)

3 Dicembre 2025
106
Sequestrata una discarica abusiva di rifiuti pericolosi

Sequestrata una discarica abusiva di rifiuti pericolosi

3 Dicembre 2025
104

La sua produzione in Italia però, continuò fino almeno al 1986, quando chiuse per fallimento lo stabilimento di Casale Monferrato, ma la commercializzazione di Eternit contenente cemento-amianto è cessata in Italia tra il 1992 e il 1994, ma prosegue tuttora, con lo stesso marchio Eternit, in altri Paesi del mondo, tra cui il Brasile.

L’eternit, in passato prima di essere bandito, ha trovato un uso massivo per la realizzazione di tetti, coibentazioni e persino di tubature d’acqua potabile, tutti elementi che in molti casi si trovano ancora presenti in case, condomini, capannoni e negli anni sono stati fatti diversi censimenti per scoprire dove si trova con multe anche salate a chi non faceva una manutenzione appropriata.

Anche le procedure per il suo smaltimento devono essere appropriate, intanto bisogna segnalarne la presenza all’ASL competente e, a seconda delle condizioni del materiale, potrebbe essere obbligatorio intervenire con una rimozione o un programma di manutenzione (incapsulamento o sovracopertura). Queste operazioni devono essere eseguite esclusivamente da ditte specializzate e autorizzate, che si occupano anche del corretto smaltimento in discariche autorizzate.

Però tutte queste operazioni hanno un costo molto elevato e quindi in tanti optano per lo smaltimento illegale, a discapito anche della loro salute, infatti la pericolosità di questo materiale deriva dalle polveri che si generano dalla sua rottura o dal suo deterioramento che vengono inalate in modo inconsapevole e penetrare in profondità negli alveoli polmonari, causando infiammazioni e sviluppando nel tempo, anche 30 anni, malattie gravi come l’asbestosi, placche pleuriche e tumori.

A causa di questi comportamenti sconsiderati, succede che le amministrazioni comunali, alle quali giungono segnalazioni di discariche abusive di eternit, siano costrette per il bene della salute dei propri cittadini a prendere provvedimenti in merito.

A Filadelfia è da poco iniziata una bonifica del territorio dopo che in diversi punti del comune sono state segnalate lastre di eternit abbandonate.

Il Comune ha affidato a una ditta specializzata di Lamezia Terme, già operativa sul territorio, il servizio di rimozione e smaltimento dell’eternit rinvenuto, parallelamente, interventi urgenti sono stati avviati anche sul torrente Randace, in contrada “Trecarlini”, dove la vegetazione e rifiuti ostruivano il corso d’acqua. I lavori, finanziati con un avviso pubblico per manifestazione di interesse, hanno comportato un costo di circa 3mila euro.

Le autorità comunali invitano la popolazione a non maneggiare autonomamente l’amianto e a rivolgersi sempre a professionisti iscritti all’Albo nazionale Gestori ambientali per garantire la sicurezza della bonifica.

Tags: discarica abuusivaeternitfiladelfiarimozione

patriziaventurino

Articoli Simili

Scoperta a Cetraro una piantagione di cannabis all’interno di un appartamento (VIDEO)

Scoperta a Cetraro una piantagione di cannabis all’interno di un appartamento (VIDEO)

da patriziaventurino
3 Dicembre 2025
106

I Finanzieri della Tenenza di Cetraro hano sequestrato le piante oltre che l'appartamento e arrestato il responsabile https://youtu.be/5f1b8nw86Mc I Finanzieri...

Sequestrata una discarica abusiva di rifiuti pericolosi

Sequestrata una discarica abusiva di rifiuti pericolosi

da patriziaventurino
3 Dicembre 2025
104

Le Fiamme Gialle vi hanno trovato 163 carcasse di autoveicoli, ciclomotori e altri mezzi, collocate su un’area non cementata e...

Incidente mortale questa mattina tra Gallico e Gambarie, a morire una donna di cui non si conosce l’identità

Incidente mortale questa mattina tra Gallico e Gambarie, a morire una donna di cui non si conosce l’identità

da patriziaventurino
2 Dicembre 2025
107

Un secondo incidente, senza feritigravi, è avvenuto sulla SS 106 all'altezza del centro commerciale di Corigliano-Rossano La cronaca di oggi...

Sequestrati beni per oltre 5 milioni in quanto frutto di riciclaggio di denaro proveniente da fatture false (VIDEO)

Sequestrati beni per oltre 5 milioni in quanto frutto di riciclaggio di denaro proveniente da fatture false (VIDEO)

da patriziaventurino
2 Dicembre 2025
107

Veniva scambiato in un casinò della Valle d'Aosta grazie alla complicità di due funzionari che lo facevano passare quali vincite...

Prossimo
Vibo Valentia, la sicurezza stradale al centro della Conferenza Provinciale Permanente riunitasi in Prefettura

Vibo Valentia, la sicurezza stradale al centro della Conferenza Provinciale Permanente riunitasi in Prefettura

ViViPress – i fatti raccontati in libertà

Supplemento online di Pagine Vibonesi
Direttore Responsabile Maurizio Bonanno
Registrazione Tribunale di Vibo Valentia n. 76 del 12/02/1993

Edizioni Il Cristallo
e-mail: redazione@vivipress.com

  • Contatti

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews