Le Fiamme Gialle vi hanno trovato 163 carcasse di autoveicoli, ciclomotori e altri mezzi, collocate su un’area non cementata e a diretto contatto con il terreno
Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria, insieme al Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, ha scoperto e sequestrato un’area di circa 3500 mq adibita a discarica abusiva di rifiuti pericolosi.
L’operazione scaturisce dall’intensificazione dei servizi di prevenzione, repressione dei traffici illeciti e di tutela ambientale disposta nell’ambito dell’intero territorio della provincia reggina.
In pratica, durante un sorvolo effettuato dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, è stata individuato un terreno dove erano presenti numerose carcasse di automezzi in cattivo stato di conservazione, abbandonati in un’area non idonea, riconducibile ad una attività operante nel settore del soccorso stradale.


I finanzieri della Compagnia di Palmi e della Sezione Operativa Navale di Reggio Calabria hanno, quindi, effettuato un sopralluogo e rinvenuto 163 carcasse di autoveicoli, ciclomotori e altri mezzi, collocate su un’area non cementata e a diretto contatto con il terreno, con materiali ferrosi di ogni genere, pneumatici in cattivo stato e batterie, abbandonate sul terreno, riscontrando, di fatto, la presenza di una discarica incontrollata a cielo aperto all’interno degli spazi aziendali, con un serio rischio di contaminazione ambientale.
A questo punto l’area è stata posta sotto sequestro preventivo che è stato successivamente convalidato da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del locale Tribunale.
Inoltre, il gestore dell’attività economica è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di gestione di discarica abusiva di rifiuti pericolosi e di distruzione o deturpamento di bellezze naturali.










