Appuntamento domattina a partire dalle ore 10.00 presso l’IPSEOA “Gagliardi, De Filippis-Prestia” di Vibo Valentia, in via G. Fortunato
Rafforzare il legame tra scuola, territorio e mondo produttivo, valorizzando i mestieri artigiani come opportunità concrete per i giovani. È questo l’obiettivo del convegno “Mani Future: dove il sapere si tocca, si condivide e si trasforma”, in programma martedì 17 dicembre alle ore 10.00, presso l’IPSEOA “Gagliardi, De Filippis-Prestia” di Vibo Valentia, in via G. Fortunato.
L’iniziativa è promossa da Ancos APS, Confartigianato Imprese/Persone Vibo Valentia e dall’Istituto scolastico, con l’intento di creare un dialogo strutturato tra formazione e artigianato, mettendo al centro competenze, professionalità e inclusione. Durante il convegno si discuterà del ruolo dei mestieri artigiani nel tessuto economico locale, delle nuove competenze richieste dal mercato e delle possibili sinergie tra scuole e imprese.


Ad aprire i lavori saranno autorevoli interventi istituzionali e del mondo dell’informazione e della scuola: Mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea; Massimo Barbieri, responsabile dello sportello comunale per i ragazzi diversamente abili; Maurizio Bonanno, sociologo e giornalista direttore di ViViPress e TeleSpazio TV; Roberto Lo Faro, responsabile del CSA – Centro Servizi Amministrativi Scuola; e la dirigente scolastica Eleonora Rombolà.
Ampio spazio sarà riservato alle testimonianze di imprese artigiane e produttive del territorio, tra cui realtà d’eccellenza dei settori gastronomico, agroalimentare, dolciario, manifatturiero e creativo: dalla ’Nduja di Spilinga alla Distilleria Caffo, dai lattifici e produttori di olio e miele fino alla ceramica, alla sartoria, alla moda e all’ottica. Protagonisti anche docenti e studenti degli indirizzi alberghiero, moda, elettronico, meccanico e ottico, coinvolti in percorsi di scambio laboratoriale.

Il convegno rappresenta l’avvio pubblico del progetto “Mani Future”, promosso da Confartigianato Vibo Valentia, con il segretario Nicola Raffaele, e da Ancos Vibo Valentia, guidata dalla presidente Maria Concetta Arango, che hanno sottolineato l’importanza di “costruire ponti tra scuola e territorio, tra generazioni e saperi”.
Il progetto prevede laboratori condivisi tra studenti e artigiani, attività pratiche nelle botteghe e a scuola, con una forte attenzione all’inclusione degli studenti con disabilità, che lavoreranno fianco a fianco con compagni e professionisti. Il percorso culminerà nella “Fiera delle Mani”, evento finale con esposizioni, dimostrazioni e presentazione dei manufatti realizzati.
“Mani Future” si propone così di offrire ai giovani un orientamento concreto verso il lavoro, valorizzando talenti, manualità e competenze trasversali, e di restituire all’artigianato il suo ruolo sociale ed educativo all’interno della comunità.
Il convegno sarà un’occasione di confronto e partecipazione per immaginare insieme il futuro dei mestieri e del territorio.










