Concluso il concorso di idee promosso dal Comune: progetto da oltre un milione di euro per valorizzare l’area medievale
È stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Mileto la determina dell’Area Tecnica n. 238 del 17 dicembre 2025 che sancisce l’aggiudicazione provvisoria del Concorso di idee per la “Riqualificazione del Parco Archeologico di Mileto Antica”. Si chiude così una procedura avviata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC).
Il concorso, bandito con delibera di Giunta comunale n. 32 del 29 marzo 2022, si è svolto in due gradi, in forma anonima e con procedura aperta, con l’obiettivo di raccogliere le migliori idee per la conservazione e la valorizzazione dell’area archeologica, inserendola in un circuito culturale più ampio e accessibile. Uno strumento definito “democratico e partecipativo”, che ha fatto leva sulla qualità progettuale e sulla trasparenza.
Fondamentale il supporto della piattaforma concorsiawn.it del CNAPPC, concessa al Comune di Mileto grazie all’interessamento dell’Ordine degli Architetti di Vibo Valentia, presieduto da Fabio Foti.
Il Parco Archeologico di Mileto Antica sorge sull’antica città distrutta dal terremoto del 1783. Di origini romane, Mileto conobbe il suo massimo splendore in epoca normanna. L’area interessata dagli interventi comprende importanti testimonianze storiche come i ruderi dell’abbazia, della cattedrale normanna e degli edifici vescovili, oggi visitabili tramite percorsi guidati e destinati a entrare in un futuro itinerario culturale calabrese.

Il costo stimato dell’opera è pari a 1.040.000 euro, al netto dell’Iva, comprensivi degli oneri per la sicurezza. Il concorso si conclude con una graduatoria di merito e la distribuzione di un montepremi complessivo di 19.154,89 euro: 12.154,89 euro al primo classificato e 3.500 euro ciascuno al secondo e al terzo.
Il vincitore dovrà ora, entro 60 giorni dalla proclamazione, sviluppare gli elaborati fino al livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE). Successivamente, una volta reperite le risorse finanziarie, gli saranno affidati anche i livelli successivi di progettazione, con un ribasso del 25%, per importi che ammontano a oltre 175 mila euro complessivi tra progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori.
Responsabile unico del procedimento è l’architetto Marco Vecchio, subentrato all’architetto Domenico Marfia che ha seguito le fasi iniziali, con il supporto dell’architetto Francesca Savari come coordinatrice operativa del concorso e dell’ingegnere Michele Romano dell’Ufficio tecnico comunale per le fasi finali.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giordano: «Si tratta di un’altra iniziativa culturale di rilievo che consentirà al Comune di Mileto, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e con la soprintendente Maria Mallemace, di dotarsi di uno studio innovativo. L’obiettivo è chiudere la fase di progettazione e sottoporre il progetto a Regione e Ministero della Cultura per ottenere i finanziamenti necessari».
Il progetto si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione della storia normanna di Mileto, portata avanti dall’Amministrazione comunale in sinergia con gli enti preposti. Un percorso che, secondo il primo cittadino, potrà generare importanti ricadute positive per il territorio e migliorare in modo significativo la fruibilità del Parco Archeologico medievale di Mileto Antica, oggi diretto da Paolo Mighetto.










