Aveva dichiarato di dover utlizzare la sedia a rotelle ma camminava benissimo
I Carabinieri della Stazione di Zungri hanno notificato un decreto di sequestro preventivo per equivalente, emesso dall’Ufficio del GIP presso il Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della locale Procura della Repubblica, finalizzato alla confisca per equivalente di beni nella disponibilità di un uomo per un valore complessivo di circa 144.800 euro, quale profitto di una indebita percezione di prestazioni assistenziali protrattasi per oltre sette anni e quattro mesi.
Il provvedimento trae origine da un’attività investigativa avviata nel gennaio 2025, che ha permesso di accertare, attraverso mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, come l’uomo abbia continuato a beneficiare del trattamento economico dichiarando una condizione di invalidità totale e permanente perché costretto sulla sedia a rotelle, ma in realtà era in grado di deambulare autonomamente e di svolgere le ordinarie attività quotidiane.
Parallelamente, la Stazione Carabinieri di Zungri, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vibo Valentia, ha proceduto alla ricostruzione dei rapporti finanziari e patrimoniali dell’indagato, al fine di individuare beni e disponibilità economiche utili all’eventuale esecuzione della misura cautelare reale disposta dall’Autorità Giudiziaria.










