L’iniziativa rientra nelle attività del comitato “Camere Penali per il Sì”, costituito con l’obiettivo di illustrare ai cittadini i contenuti della riforma
La Camera Penale di Vibo Valentia è attivamente impegnata nella campagna nazionale promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane a sostegno della riforma costituzionale sulla separazione delle carriere in magistratura. Nell’ambito delle iniziative previste per il mese di dicembre, sabato è stato allestito un banchetto informativo lungo corso Vittorio Emanuele.
L’iniziativa rientra nelle attività del comitato “Camere Penali per il Sì”, costituito dall’Unione delle Camere Penali Italiane con l’obiettivo di illustrare ai cittadini i contenuti della riforma e favorire un confronto pubblico sul tema della separazione delle funzioni tra Pubblico Ministero e giudice. Secondo i promotori, la riforma mira a rendere il sistema giudiziario più trasparente, funzionale e coerente con i principi del giusto processo.

Al centro della proposta referendaria vi è la separazione netta tra le funzioni di accusa, affidate al Pubblico Ministero, e quelle di giudizio, esercitate dal giudice, con l’obiettivo di rafforzare la terzietà del giudicante e garantire un processo realmente equo. Tra i punti chiave del Decalogo figurano la tutela della libertà individuale attraverso un giudice imparziale, il rafforzamento della credibilità della giustizia, l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e l’allineamento del sistema italiano ai modelli delle principali democrazie liberali europee.
Durante la mattinata sono stati distribuiti materiali informativi, tra cui il “Decalogo per il Sì”, che sintetizza le principali ragioni della riforma. Tra i punti evidenziati figurano la centralità della terzietà del giudice, la distinzione dei ruoli tra accusa e giudizio, il rafforzamento dell’equità processuale, l’autonomia della magistratura e l’allineamento dell’ordinamento italiano ai modelli delle principali democrazie liberali.
L’iniziativa di Vibo Valentia si inserisce in un calendario più ampio di appuntamenti informativi che, nelle prossime settimane, vedranno i rappresentanti delle Camere Penali presenti in numerose città italiane per illustrare ai cittadini i contenuti della riforma costituzionale e le sue possibili ricadute sul funzionamento del sistema giudiziario.
Al banchetto, oltre agli avvocati della Camera Penale di Vibo Valentia, erano presenti anche esponenti del mondo liberale. Tra questi Maurizio Bonanno, che ha ricordato come diverse realtà di ispirazione liberal-democratica abbiano avviato comitati e iniziative a sostegno del “Sì”: «Attualmente l’area liberale è fortemente mobilitata a sostegno della separazione delle carriere in magistratura. Sono già attivi comitati e iniziative, come il comitato “Sì Separa” promosso dalla Fondazione Einaudi, con il supporto dell’Unione delle Camere Penali Italiane».

Bonanno ha sottolineato come la riforma rappresenti «una battaglia storica per lo Stato di diritto», aggiungendo che i Liberali Moderati si affiancano «a tutti quei sostenitori di ispirazione liberal-democratica che vedono nella separazione delle carriere uno strumento fondamentale per garantire la terzietà del giudice e una giustizia più moderna, trasparente e realmente al servizio dei cittadini».
Un’iniziativa che, anche a livello locale, conferma come il tema della giustizia e delle garanzie processuali stia tornando al centro del dibattito pubblico, con una convergenza significativa tra avvocatura penale e mondo liberale.









