Il marito è riuscito a salvarsi e ora si trova ricoverato in ospedale a Cetraro in forte stato di shock
Nel tardo pomeriggio di ieri, un incendio che si è sviluppato in un appartamento al primo piano di una palazzina nei pressi della SS18 a Cetraro, ha provocato la morte di una donna di 73 anni, mentre il marito, che si trovava con lei è riuscito a salvarsi, riportando però un forte stato di shock. Trasportato all’ospedale di Cetraro, si trova ora ricoverato sotto osservazione: le sue condizioni fisiche non destano particolare preoccupazione.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’incendio si sarebbe sviluppato dal pianerottolo dell’abitazione, con ogni probabilità a causa di una stufetta. Le fiamme che hanno avvolto tutto quello che si trovava nelle vicinanze, hanno provocato anche un denso fumo che si è propagato per tutti gli ambienti rendendo l’aria irrespirabile.
La donna, non è riuscita a mettersi in salvo come suo marito, raggiunta in brevissimo tempo dalle fiamme e dai gas letali che si sono sprigionati nel frattempo.
Nemmeno i due giovani del posto e alcuni vicini di casa che si sono accorti di quanto stava succedendo, sono riusciti a salvarla malgrado l’uso di un estintore, il fumo e le fiamme avevano ormai reso impraticabile l’accesso ai locali.
Poco dopo, sul posto, sono giunti i vigili del fuoco, che hanno provveduto a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’intero edificio, evitando che l’incendio potesse estendersi ad altre abitazioni. Contestualmente sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno delimitato l’area e avviato le indagini per accertare l’effettiva dinamica di come e del perché si siano sviluppate le fiamme.









