La Guardia di Finanza eleva 30mila euro di multe a diverse società armatrici
Nonostante in questo periodo le forze dell’ordine siano particolarmente occupate nel contrasto alla messa in commercio di prodotti potenzialmente dannosi per la salute, come fuochi d’artificio illegali o merce contraffatta, non vengono tralasciate tutte le altre attività di polizia economico finanziaria di contrasto a qualsiasi altra forma di illegalità.
I finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia hanno, infatti, intensificato le attività ispettive in materia di controlli a mare nello specifico settore del lavoro marittimo, effettuando numerosi accertamenti in materia di lavoro nero e irregolare a mare, nei confronti di diverse società armatrici operanti lungo la fascia costiera calabra in modo da accertare l’effettiva regolare costituzione dei rapporti di lavoro ed il corretto assolvimento degli ulteriori obblighi previsti dalla normativa di settore.
In diversi casi, infatti, nonostante venisse rilevata la regolare iscrizione dei marittimi a ruolo d’equipaggio, i finanzieri della città pitagorica, facendo ulteriori approfondimenti investigativi, hanno scoperto diverse irregolarità, in particolare riferite al pagamento delle retribuzioni con modalità non tracciabili, in violazione alle leggi in materia che hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un importo pari a circa 30.000 euro.










