Dopo l’intervento di angioplastica a Catanzaro, il presule è rientrato a Mileto in condizioni cliniche stabili. Migliora oltre le attese il decorso post-operatorio
È giunta in redazione la notizia delle dimissioni del vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Attilio Nostro, avvenute questa mattina dal Policlinico universitario di Catanzaro, dove era ricoverato in seguito a un intervento al cuore. Il presule sta facendo rientro a Mileto, nella sua residenza diocesana, dove potrà finalmente concedersi un periodo di riposo e di riduzione degli impegni pastorali, come indicato dai medici.
Mons. Nostro era stato sottoposto, nella giornata della vigilia di Natale, a un intervento di angioplastica con applicazione di uno stent presso il Policlinico universitario di Catanzaro. Una decisione presa dopo un attento e scrupoloso iter clinico, avviato in seguito a un malessere improvviso che aveva reso necessario il suo iniziale trasferimento all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. Qui, dopo i primi accertamenti cardiologici, i sanitari avevano ritenuto opportuno disporre il trasferimento nel policlinico universitario per ulteriori e più approfondite indagini diagnostiche.
A Catanzaro, l’equipe medica, valutata con grande attenzione la situazione, ha optato per un intervento mini-invasivo, eseguito secondo un protocollo improntato alla massima cautela, con l’obiettivo di risolvere le criticità emerse e garantire una ripresa completa e duratura della funzionalità cardiaca. Il decorso post-operatorio si è rivelato particolarmente positivo, andando oltre le aspettative iniziali e consentendo un recupero più rapido rispetto ai tempi previsti.
Alla luce della stabilità del quadro clinico e delle buone condizioni generali del paziente, i medici hanno quindi disposto le dimissioni, permettendo al vescovo di tornare nella sua diocesi.
Una notizia accolta con gioia e sollievo dall’intera comunità diocesana e da quanti, in questi giorni, hanno seguito con apprensione e affetto l’evolversi delle sue condizioni di salute, accompagnandolo con la preghiera e la vicinanza.
Ora per mons. Attilio Nostro si apre una fase dedicata al recupero delle energie, nel segno della prudenza e della serenità, certo di poter contare sull’affetto della sua Chiesa e sul sostegno di tutti coloro che gli sono vicini, in attesa di rivederlo presto nuovamente impegnato nel suo ministero pastorale.










