Nominata solo 10 mesi fa lascia la città pitagorica per gestire uno degli incarichi più delicati e strategici della riforma sanitaria varata dalla Regione Liguria
Dalla sanità ferrarese, a quella crotonese per approdare ai vertici del nuovo sistema sanitario ligure. Il commissario straordinario dell’ASP di Crotone, Monica Calamai, nominata appena 10 mesi fa, lascia la città pitagorica perchè è stata nominata direttrice generale dell’Irccs Azienda Ospedaliera Metropolitana di Genova, uno degli incarichi più delicati e strategici della riforma varata dalla Regione Liguria.
La nomina di Calamai rientra nelle prime designazioni approvate dalla giunta regionale ligure per dare attuazione al nuovo assetto della sanità. Il modello prevede una forte integrazione tra le grandi strutture ospedaliere genovesi – San Martino, Galliera e Villa Scassi – riunite in un’unica azienda metropolitana con funzioni di alta specializzazione, ricerca e didattica.
Monica Calamai, 63 anni toscana di Massa Marittima è un medico specialista in Igiene e Medicina preventiva, è stata tra le più giovani direttrici generali in Italia, infatti a soli 37 anni è diventata direttrice sanitaria e direttrice generale a 42 anni, la più giovane, ad oggi, in Italia. Prima dell’esperienza ligure ha guidato realtà sanitarie di primo piano, dalla Toscana all’Emilia-Romagna. A Ferrara, in particolare, ha avuto un ruolo centrale nel governo di una fase delicata per il sistema sanitario locale, lavorando sull’equilibrio economico, sul rafforzamento dell’integrazione ospedale-territorio e sulla riorganizzazione dei percorsi assistenziali, mentre a Crotone ha attivato i cantieri per la realizzazione di sei Case della Comunità e un Ospedale di Comunità, ha operato per il rafforzamento dell’organico, con assunzioni nel periodo estivo e proroghe per Infermieri e OSS, ha adottato il Nuovo Atto Aziendale ed è stata attuata la riorganizzazione aziendale, con le nomine della Direzione Strategica, dei Direttori di Dipartimento, dei Primari e delle Alte Professionalità. Sul piano economico-gestionale sono stati adottati il Regolamento di Budget, nominato il Comitato di Budget e approvato il Bilancio di esercizio 2024. È stata messa a regime la Centrale Operativa Territoriale (COT), quale snodo essenziale per il coordinamento dei percorsi assistenziali, ed è stato risolto il contenzioso sui buoni pasto, con effetti positivi sul clima aziendale.
A Genova la nuova Azienda Ospedaliera Metropolitana da lei guidata dovrà affrontare nodi cruciali come la riduzione delle liste d’attesa, l’attrazione di professionisti, l’innovazione tecnologica e il coordinamento con la sanità territoriale, in un contesto regionale in profonda trasformazione.










