Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
L’intrigante centro storico di Budva occupa una piccola penisola sulla riviera di Budva. Questo splendido tratto di costa bagna l’azzurro del Mar Adriatico sullo sfondo delle spettacolari montagne calcaree del Parco Nazionale del Lovcen in Montenegro. Guglie di antiche chiese punteggiano la linea del cielo sopra la cerchia delle mura medievali costruite dai veneziani.
Budva è una città divisa dalla storia. Quando la Città Vecchia, circondata dalle sue mura medievali, divenne troppo piccola per una popolazione in crescita, si espanse lungo la costa su entrambi i lati. La sua bellezza è esaltata dalle piccole baie che si insinuano nell’azzurro mare Adriatico di fronte e dalle spettacolari montagne grigie e calcaree alle sue spalle.
Un approccio molto piacevole a Budva, una località del Montenegro, è una dolce passeggiata sul lungomare o Riviera di Budva, come è ora conosciuta. Piccole barche colorate galleggiano sulla superficie del mare Adriatico lungo la banchina del porto di Budva.


Il centro storico di Budva è una città piena di storia e leggende. Risale all’epoca romana quando qui furono fondate necropoli romane e greche (cimitero).
Durante gli scavi delle fondamenta degli alberghi Ava e Mogren dal 1936 al 1938 furono scoperte alcune tombe. In seguito al disastroso terremoto del 1979, vicino alle tombe furono rinvenute le fondamenta di una villa romana, oggi conosciuta come Villa Urbana.
Sono stati scoperti anche molti reperti romani ed ellenistici, tra cui gioielli in oro e argento, che ora sono esposti nel Museo Etnografico della città vecchia. I ruderi di Villa Urbana sono visibili nei pressi della Porta di Terra Ferma, la porta principale di accesso al centro storico.

La Città Vecchia di Budva è circondata da mura di fortezza. Le sue prime mura difensive furono costruite nel IX secolo. Dopo che queste mura furono distrutte da un terremoto nel XVII secolo furono sostituite dai veneziani. Budva fece parte della Repubblica di Venezia dal 1420 al 1797. Passò poi sotto il dominio dell’Impero austro-ungarico prima di diventare parte del Regno di Jugoslavia.
Ha finalmente ottenuto l’indipendenza nel 2006. In seguito alla devastazione del centro storico nel 1979 quasi tutti gli edifici sono stati riportati alla loro forma originaria, comprese le mura. Si entra attraverso il cancello principale, Porta di Terra Ferma, che conduce in via Njegoševa, la via principale.
Una volta all’interno delle mura i visitatori si troveranno in un museo vivente dove gli abitanti occupano ancora edifici medievali in pietra. Budva è stata riconosciuta come monumento dell’antichità architettonica dall’UNESCO. Le sue strette strade acciottolate sono costellate di negozi di souvenir, caffetterie e bar, nonché numerose attrazioni tra cui musei e chiese.
Il Museo Marittimo, all’interno della Cittadella, è principalmente una biblioteca ma espone anche mappe e modellini di navi. Gli amanti dell’arte moderna si diletteranno nella stimata Galleria d’Arte Moderna che espone famosi pittori provenienti da tutto il mondo e quelli del Montenegro. In mostra anche alcune rare collezioni private donate alla galleria.
Quattro antiche chiese abbelliscono il centro della città vecchia di Budva. La chiesa di San Giovanni, conosciuta anche come Sveti Ivan è la più grande e anche la più antica.
Nelle vicinanze si trova la Chiesa ortodossa della Santissima Trinità. Quando i veneziani se ne andarono nel 1797, la popolazione ortodossa di Budva fece appello agli austriaci affinché permettessero loro di avere una propria chiesa. Questa chiesa fu costruita nel 1804. Possiede un campanile che ospita tre campane, una cupola e un interno molto elaborato.


La Chiesa di Santa Maria in Punta è la chiesa più antica e più piccola sopravvissuta nel centro storico di Budva. Costruito nel IX secolo è anche uno degli edifici preromanici più antichi del Montenegro. Fondato originariamente dai monaci benedettini, fu poi rilevato dai francescani che lo utilizzarono come scuola. Oggi è sede di mostre d’arte e concerti di musica classica.
Sul lato mare del centro storico di Budva si trova la magnifica Cittadella conosciuta anche come Fortezza di Santa Maria. Sebbene sia rimasto ben poco della fortezza originale costruita nel 1840, questa fortezza medievale, costruita nel 1425, è praticamente intatta.

Costruita per proteggere Budva dall’invasione via mare, la sua disposizione di mura a più strati era garantita inespugnabile in caso di attacco. Era dotato di tutto il necessario per resistere a un lungo assedio. Oggi è il custode della storia di Budva ed è aperto al pubblico.
All’interno c’è un museo, un ristorante e un ponte di osservazione con vista panoramica su Budva. Lascia la città attraverso la piccola porta che conduce alla Ričardova glava, sul lato opposto della Città Vecchia, per ammirare una bella vista sulla Cittadella.