La cerimonia di inaugurazione è prevista per sabato 28 settembre alle 16.30
Una bella storia del Vibonese.
Nel 2018, il gruppo che amministra da due anni il Comune di Zambrone decide di convertire un’area degradata della frazione San Giovanni dove tanti anni prima era sorto prima un campo di calcio e poi di calcetto.
L’opera sembra titanica. Ma gli amministratori del gruppo “Identità e futuro per Zambrone” non demordono. L’occasione arriva ed è rappresentata dal bando nazionale “Sport e periferie”. Grazie a un lavoro di squadra e sinergico,
l’amministrazione comunale partecipa al bando con successo. Al Comune di Zambrone sono
assegnati 300mila euro. Altri 100mila verranno reperiti grazie a un mutuo contratto a tasso
agevolato con l’Istituto per il Credito Sportivo. E così si avviano le procedure d’appalto prima e di
esecuzione delle opere poi. Poco tempo fa la conclusione dei lavori. Quindi,l’adempimento delle altre
procedure burocratiche e tecniche del caso.
Il sogno diventa realtà.
E il prossimo 28 Settembre, con
inizio alle ore 16.30, il Centro Polisportivo della frazione San Giovanni sarà inaugurato.
Per l’occasione saranno presenti: Corrado L’Andolina, Sindaco del Comune di Zambrone; Elisabetta Carioti delegata provinciale di Vibo Valentia del Comitato Italiano Paralimpico; Maurizio Condipodero, Presidente del Comitato regionale per la Calabria del Coni; Walter Malacrino, coordinatore regionale “Sport e salute”; Saverio Mirarchi, Presidente F.I.G.C. – LND Calabria.
Al termine della cerimonia, è prevista una partita di calcetto inaugurale fra una squadra del Comune di Zambrone che giocherà
contro gli Artisti calabresi. Per il Comune saranno presenti amministratori e impiegati comunali e rappresentanti del mondo associazionistico. Massimo riserbo, per ora, sui nominativi degli artisti regionali.
Previsto anche un Torneo di Volley S3 che registrerà la partecipazione anche degli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado del Comune di Zambrone.
Insomma, un grande giorno di festa che si preannuncia storico e gioioso, per i risvolti nel presente e nel futuro.