Disposta anche la sospensione della licenza per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande per la durata di 3 giorni per il locale luogo della rissa.
Cercare di evitare in ogni modo possibile che una tranquilla serata con gli amici possa diventare un incubo per chi esce la sera, lo si può fare in diversi modi, il primo, da prediligere, è quello di educare le persone in modo che i loro comportamenti non siano dannosi né per se stessi, tantomeno per gli altri, ma se questa strada diventa impraticabile e si arriva all’inevitabile come è successo lo scorso 30 giugno, dove un locale era diventato teatro di una rissa particolarmente cruenta tra giovani, allora la repressione è una strada alternativa da praticare.
Proprio per quell’episodio, il Questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti ha emesso quattro Daspo “Willy” o DACUR (divieto di accesso e di stazionamento ai pubblici esercizi o locali di pubblico divertimento); un avviso orale, quale misura di prevenzione emessa nei confronti di uno dei soggetti coinvolti, stante il suo particolare curriculum criminale; tre divieti di ritorno (o fogli di via obbligatori) nel Comune di Nicotera di soggetti residenti a Rosarno per la durata di 3 anni, in più ha disposto la sospensione della licenza per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande per la durata di 3 giorni per il locale luogo della rissa.
Giusto per la cronaca, gli autori avevano riportato lesioni prodotte da numerose ferite da arma da taglio e oggetti contundenti, portati al pronto soccorso erano stati dimessi con una prognosi che andava dai 5 ai 15 giorni, mentre per uno era stato disposto l’immediato ricovero presso il nosocomio di Polistena.