Le affermazioni di Michele Comito e di Giuseppe Mangialavori quale risposta azzurra alle dichiarazioni trionfanti del sindaco Enzo Romeo
Non aveva ancora finito di esprimere la sua soddisfazione il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, che da Forza Italia è partita un’azione fulminea degna di quella che in gergo calcistico si definisce una “ripartenza immediata”, modo elegante per definire in chiave moderna il vecchio contropiede all’italiana che negli anni ’60 fece grande il Milan di Rocco con Rivera e Altafini e l’Inter del mago Herrera con Mazzola, Corso e Suarez.
A firmare questa ripartenza o contropiede, un gioco di squadra da parte del coordinatore provinciale di Forza Italia, al quale si affianca li deputato vibonese Giuseppe Mangialavori. L’argomento è la notizia di un significativo investimento, di 26 milioni di euro, della Baker Hughes sul sito di Vibo Valentia-Portosalvo.
Il Rivera o Suarez in questo caso è il coordinatore provinciale azzurro Michele Comito, secondo il quale: “Il presidente Occhiuto conferma ancora una volta con i fatti come il lavoro della Regione Calabria si stia rivelando determinante per la crescita e lo sviluppo della nostra terra, in particolare per Vibo Valentia”.
Michele Comito, che è il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, in riferimento all’accordo siglato con la multinazionale, che ha deciso di incrementare notevolmente l’investimento inizialmente previsto su Vibo Marina portandolo addirittura a 26 milioni di euro, plaude al fatto che, malgrado quanto accaduto con la brutta vicenda di Corigliano-Rossano, almeno 26 dei 60 milioni che Baker Hughes aveva previsto di investire in Calabria resteranno nella nostra Regione ed evidenzia il “lavoro egregio, condotto dal presidente e dall’assessore allo Sviluppo economico, Rosario Varì, col quale ancora una volta si dimostra la grande attenzione della Regione verso il territorio di Vibo Valentia”.
Dichiarazione che fa il paio con quanto afferma il presidente della Commissione Bilancio della Camera, il deputato azzurro Giuseppe Mangialavori, che indossando le vesti del Mazzola di turno, coglie l’assist e finalizza nel rilancio: ““La decisione di una multinazionale come Baker Hughes di investire un ingente capitale per far crescere la sede di Vibo Marina merita il plauso di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro territorio. Ed è la conferma che l’interlocutore principale dell’azienda in questa trattativa, ovvero la Regione Calabria, è guidata dalla migliore figura possibile, il presidente Roberto Occhiuto, cui va il mio sentito ringraziamento”.
“Allo stesso modo – conclude Mangialavori – bisogna riconoscere il giusto merito a chi detiene la delega allo Sviluppo economico, l’assessore Rosario Varì, che ha saputo cogliere una straordinaria occasione di crescita per tutta Vibo Valentia e non solo”.
Rimane da evidenziare l’aspetto più importante: l’augurare “buon lavoro” alla Baker Hughes, che mette il proprio capitale scegliendo di investire nel sito vibonese ed è alla multinazionale che si deve essere grati!
Infatti, la decisione è stata comunicata nel corso dell’incontro tenutosi alla Cittadella tra il presidente della Regione Roberto Occhiuto e quelli di Baker Hughes-Nuovo Pignone, Paolo Noccioni, presenti anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Rosario Varì, e il vicepresidente dell’azienda Paolo Ruggeri .
Il piano per lo stabilimento vibonese, recentemente rivisto dall’azienda alla luce degli eventi che hanno interessato gli sviluppi delle proprie attività nella regione prevede per i prossimi tre anni l’investimento di 26 milioni di euro, maggiore del 50% di quello inizialmente stabilito, che porterà all’espansione delle attività industriali nel sito, investimenti sono funzionali al potenziamento del ruolo di centro di eccellenza dello stabilimento di Vibo Marina nel panorama della catena globale di fornitura di Baker Hughes e prevedono anche la costituzione di un Engineering Digital Hub, quindi anche attività di ricerca e sviluppo ingegneristico.