Era già successo con il Sambiase. Per i rossobli è la terza sconfitta sconfitta casalinga con il blitz della Reggina, la quarta nelle ultime quattordici partite
Un’altra neo-promossa arriva al “Luigi Razza” e come con il Sambiase, la Vibonese le dà il benvenuto cedendo il passo e i relativi tre punti!
Questa volta è toccato all’Enna e la Vibonese incassa la terza sconfitta casalinga con il blitz della Reggina, la quarta nelle ultime quattordici partite.
I rossoblu precipitano a -6 dalla capolista Siracusa, staccata dalla Scafatese e agganciata sul gradino più basso del podio proprio da Sambiase e Reggina.
Certo, a pesare sono essenzialmente gli episodi, ovvero la balbettante uscita alta di Illipronti ed il fallo da ultimo uomo (a giudizio dell’arbitro) di Germinio con espulsione diretta. Tutto nei primi dodici minuti di gioco.
Altra storia se Berardi non avesse sprecato una palla-gol nitida ad avvio di partita.
Dagli sviluppi di un corner nasce il colpo di testa vincente dell’argentino Espasa con la Vibonese ancora una volta capace di farsi del male da sola.
Rimane il dubbio su quell’errore di Germinio il suo stop impreciso che lo porta direttamente negli spogliatoi per aver interrotto – a giudizio del direttore di gara – una chiara occasione da gol. Valutazione molto, molto soggettiva per un arbitro la cui conduzione ha lasciato troppi dubbi, compreso il giallo finale per un contatto al limite in area siciliana tra Amenta e Terranova con tanto di rigore recriminato, proprio allo scadere, dalla Vibonese.
Ma c’è poco da recriminare per una sconfitta che frena il buon cammino della Vibonese